Dopo l' undicesima "perla" consecutiva infilata dalle Fere in questo incredibile girone d' andata, verrebbe voglia di abbandonare ogni forma di prudenza e di cautela di cominciare a cantare a squarciagola "e se ne va...la capolista se ne va..." sulle note della famosa canzone di Peppino di Capri "Speedy Gonzales" ...

Poi, magari, subentra quel sano realismo che ti induce a quietare i bollenti spiriti, stemperandoli con la constatazione che è ancora tutto troppo presto.

Soprattutto per festeggiare.

Stesso segnale, quasi un diktat, proviene dallo spogliatoio, dove Cristiano Lucarelli tiene ferocemente tutti sul filo, inibendo all'origine ogni forma di volo pindarico; quasi che la Ternana avesse al momento un solo punticino di vantaggio sulle inseguitrici, senza aver mai convinto completamente sotto il profilo del gioco espresso...

E allora continuiamo a tenere i piedi per terra, anche se sta diventando sempre più difficile.

Specie dopo una vittoria di straordinaria importanza come quella conseguita domenica scorsa al Partenio, oltretutto con una squadra super rimaneggiata.

Un vero e proprio schiaffo in faccia a gufi, invidiosi e complottisti!

Si, perché l'imbarazzante strapotere manifestato dalle Fere in queste prime 15 giornate di campionato e, soprattutto, dopo le 11 vittorie consecutive inanellate, sta provocando autentici travasi di bile ai più diretti avversari ed incontrollabili accessi di invidia a qualcun altro...

Come giudicare diversamente il nervosismo che aleggia sempre più intensamente da qualche parte dell'Italia meridionale, dove si arriva a sostenere che la Ternana sia favorita dal Palazzo, godendo oltretutto di favori arbitrali a discapito di chi, invece, ne viene costantemente danneggiato...?

Come cambiano i tempi !

Eppure sono passati appena 5 mesi da quell' infausto il 13 luglio...

E non sono nemmeno bastati i 3 schiaffoni (sportivi) rimediati sul campo a far cambiare idea a qualcuno!

Ma tant'è: in fondo è anche giusto cercare di arrampicarsi sugli specchi per cercare di reagire al malumore e allo scontento dei tifosi...

E poi il campionato è lungo e può succedere ancora di tutto.

Compreso che la Ternana crolli improvvisamente ritrovandosi a lottare per il decimo posto in classifica, ultimo valido per i play-off, visto che ormai mancano solo 3 o 4 punti alla salvezza matematica (qui ci vorrebbe un emoticon ironica e, comunque, ogni tipo di scongiuro è autorizzato)...

Quando all' invidia suscitata in qualcun altro, beh... questa scaturisce direttamente dalla presunta superiorità e prosopopea (in tutto e per tutto) da sempre manifestata da una certa comunità nei confronti di noi "inferiori" Ternani  (come sono soliti definirci da quelle parti)...

E allora giù rappresaglie!

A cominciare dai media più importanti, sia quelli su scala nazionale, che su scala regionale, dove di tutto si parla e si sproloquia meno che delle imprese della "Ternanuccia" !

E dove si arriva spudoratamente a sostenere che il girone B della serie C è di gran lunga più difficoltoso del più che mediocre girone C...

Ma se questo è grave per emittenti che comunque si proclamano "regionali" (chiaro segnale di mancanza di obiettività e di professionalità), diventa addirittura scandaloso se riferito a chi opera a livello nazionale!

D'altro canto noi ternani siamo costretti a starcene zitti, visto che nella nostra unica televisione  operante a livello regionale (e che reca ancora un glorioso marchio tutto nostro) ci vengono propinati in prima serata degli speciali dedicati non certo alla Ternana, ma ad un'altra squadra che sicuramente non è di Terni...

Veramente umiliante!

Per non parlare di un certa testata locale che mette la Ternana addirittura in terza fila dopo un'altra squadra di calcio e addirittura dopo una squadra di pallavolo, ipotizzando addirittura per i "nostri" autentiche sfortune sportive, poi però puntualmente sconfessate dai risultati sul campo (titoli di pochi giorni fa) !

E qui mi taccio!

E allora un ringraziamento calorosissimo va fatto a tutti i colleghi giornalisti che operano a Terni in televisione, in radio, in via telematica e sulla stampa scritta.

Un vero, autentico "sistema Mose" tutto ternano, ottimo per arginare l' astio e l' invidia che regnano sovrani fuori dei nostri confini provinciali a cagione delle stratosferiche imprese dei ragazzi Lucarelli. 

Ma noi, per fortuna, grazie al Presidente Stefano Bandecchi abbiamo una televisione tutta nostra, tutta rossoverde, che opera a livello super professionale in tutta Italia!

Tiè! 

Dunque continuiamo ad andare avanti contro tutto e contro tutti, perfettamente consapevoli del fatto che ancora nulla è stato fatto, ma nella convenzione che questa Ternana, la squadra di Cristiano Lucarelli fatta a sua immagine e somiglianza, appare destinata ad essere tutto meno che una meteora.

Con buona pace del resto del mondo, dell' Italia (meridionale) e dell' Umbria (etrusca)...

Amen !

Sezione: Editoriale / Data: Gio 17 dicembre 2020 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
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