Cesar Falletti, da “spacca-partita” a protagonista

Ci piace soffermare la nostra attenzione in queste righe sulle vicende in rossoverde di un calciatore che proprio oggi festeggia il suo 23° compleanno e che in questo campionato, il terzo con la maglia della Ternana, sta dimostrando ampiamente il suo valore.

Il giocatore in questione è Cesar Falletti, arrivato in Italia insieme al connazionale Felipe Avenatti, in una operazione in cui la stella era il numero 20 e lui, il numero 10, appariva come un calciatore di secondaria importanza.

I primi allenamenti, però, dimostrarono che le doti tecniche del ragazzo c'erano eccome anche se la sua discontinuità, la sua anarchia tattica lo penalizzava agli occhi dei tifosi, degli addetti ai lavori e degli allenatori. Certe sue giocate, però, non passavano inosservate come quella messa in mostra in un'amichevole contro il Massa Martana, al San Paolo di Narni Scalo, in cui in un'azione personale dribblò mezza squadra avversaria realizzando un gol fantastico.

Il suo inserimento è stato difficile: timido, non pronunciava assolutamente alcuna parola di italiano per cui il suo, come quello di Felipe, è stato un ambientamento ed un inserimento difficile.

Nonostante questo, però, nella sua prima annata in rossoverde collezionò 24 presenze e nella successiva 20 con quel gol straordinario realizzato nel derby al Curi che ha cambiato la sua vita da calciatore. E' stato un gol importante per lui, per i tifosi che hanno potuto gioire per quella rete e che da quel momento hanno iniziato a guardarlo con altri occhi.

Lui stesso si è sbloccato, si è aperto, ha iniziato a rilasciare le prime interviste anche perchè il suo italiano, nel frattempo, era diventato accettabile.

Il resto è storia recente con 15 presenze all'attivo su 15 partite di campionato disputate, 8 da titolare e 7 da subentrante, e 4 gol all'attivo. Insomma, un altro Falletti. Non più il giocatore da utilizzare a partita in corso perchè “ spacca la partita “ , come lo hanno definito molti allenatori, molti addetti ai lavori, ma il giocatore cresciuto anche tatticamente a tal punto che Breda, che ha avuto un ruolo importante nella sua crescita, può affidargli anche compiti delicati come quello di abbassarsi per andare a schermare le giocate del giocatore avversario tra le linee.

E lo fa con buona efficacia non disdegnando, però, di andare a mettere in evidenza le sue giocate, i suoi dribbling e i suoi tiri verso la porta avversaria.

Insomma, un giocatore cresciuto in maniera esponenziale nel rendimento ed, ora, oltre alle doti già citate ha evidenziato anche una capacità realizzativa non indifferente. E' lui il migliore realizzatore dei rossoverdi e il gol messo a segno sabato contro il Vicenza racchiude tutte quelle che sono le sue qualità ovvero corsa, velocità, dribbling e freddezza nel trovare la giocata giusta per mettere in difficoltà il portiere avversario.

Un gran gol, con annessa frenata che ha mandato “ lungo “ il difensore biancorosso e tiro angolato liftato, preciso che ha battuto l'incolpevole Vigorito.

E' questo, per noi, il più bel gol della giornata n.15.

Molti dicono, e Breda è tra questi, che Cesar ha ancora margini di miglioramento evidenti e, quindi, quello che ha fatto vedere fino ad oggi è niente rispetto alle sue potenzialità.

Insomma, è un altro Falletti rispetto a quello dell'anno scorso, di due anni fa. Non solo come giocatore, ma anche come componente del gruppo. Non sembrerebbe, ma stando anche a quello che dicono i compagni, da quello che si vede in alcuni video che circolano sui social, la sua allegria, il suo atteggiamento positivo contribuisce a tener su di morale il gruppo. Ed è anche questo che l'ha aiutato a crescere insieme anche ad altre situazioni tutte favorevoli come la vicinanza della moglie, la nascita del figlio, Gianluca, ai quali non dimentica mai di dedicare il gol realizzato.

Auguri, Cesar, per i tuoi 23 anni e per una splendida e luminosa carriera. I mezzi ci sono, basta continuare con lo stesso impegno e lo stesso attaccamento che hai evidenziato in questi anni in rossoverde. E su questo i tifosi ternani non dubitano affatto!