Chi non ricorda (almeno tra le gentili lettrici) questa celebre telenovela trasmessa alla fine degli anni 70 da Canale 5, dove la bella Veronica Castro si rendeva protagonista di smielate vicende amorose...?
Beh...alla luce di quello che è emerso dalla finale play-off di lunedì scorso al Mapei Stadium tra la Reggiana e il Bari, vale proprio la pena di rispolverare anche per questo editoriale lo stesso titolo di copertina:
"anche i ricchi piangono"...
Solo che qui di "smielato" non c'è proprio niente; anzi, a ben guardare, c'è solo il gusto quasi sadico di aver visto naufragare clamorosamente le speranze dei Galletti di un pronto ritorno nella Cadetteria.
Sì, perché all'indomani dell' autentico furto con scasso perpetrato dalla formazione pugliese ai danni della Ternana nel quarto di finale, con la complicità del più che probabile neo promosso in serie B arbitro Marchetti (della Sezione di Ostia 2), qualcuno dalle parti del capoluogo pugliese (anche di autorevole), di fronte al legittimo sdegno di tutta Terni per l'autentico scempio messo in scena al San Nicola, ebbe ad ironizzare sarcasticamente  sui nostri piagnistei, sostenendo che all'occhio di noi poveri proletari ternani, "una società ricca come il Bari da fastidio"...
E, allora, evviva la "modesta" Reggiana degli ex rossoverdi Varone e Favalli, che, come un novello Robin Hood, ha rubato la promozione in serie B ai "ricchi", rendendo giustizia ai "poveri"!
Scherzi a parte, sulla piena legittimità del successo della formazione emiliana poco c'è da discutere, tanto abissale è apparsa la differenza di spessore tecnico e tattico, tutto a favore della Reggiana, emersa dalla la partita; a ennesima conferma, se poi ce ne fosse bisogno, che per fare grande una squadra non bastano i nomi e i soldi, ma ci serve ben altro.
E questo vale anche per la nostra Ternana.
Che poi lo spocchioso Vivarini abbia avuto addirittura il coraggio di lamentarsi per un calcio di rigore non concesso ai suoi, mi porta alla mente la vecchia storia dell' ortica che si lamentava...non ricordo però di che cosa.
E infatti non aggiungo altro, lasciando a voi lettori ogni riflessione in proposito...
Bene, dopo questo lungo, ma doveroso preambolo dedicato alla finale dei play-off, dalla quale la nostra Ternana è stata vergognosamente estromessa, una annotazione a parte merita l'assegnazione del premio per il miglior gol del campionato di serie C, intitolato al compianto Mario Facco, premio che, come è noto, è stato assegnato al nostro Anthony Partipilo per la rete realizzata contro il Rende.
Orbene, con tutta la stima e considerazione per Partipilo, l'assegnazione di tale premio al nostro promettente attaccante mi puzza tanto di "contentino" per tutti gli sgarbi ricevuti dalla Ternana nel corso del campionato e, in particolare, nella recente  partita di Bari.
Ma si sa che io sono notoriamente malizioso... e quindi onore a Partipilo!
Intanto il DS Leone si sta cominciando a muovere in vista del prossimo campionato di Serie C; ma a parte i tanti, troppi nomi dei papabili alla panchina rossoverde, per adesso poco ci è dato di sapere.
L' augurio e la speranza, in ogni caso, è che a guidare la Ternana nel prossimo campionato sia un allenatore bravo, carismatico e, soprattutto, che sia capace di fare "gruppo".
Non trascurerei inoltre il fondamentale "gradimento" da parte della piazza.
Ma, almeno a giudicare dei nomi che circolano (specie l' ultimo in ordine di tempo, cioè Grassadonia), non è che ci sia da stare molto allegri...
Chiudo questo editoriale auspicando l' inserimento della Ternana nel girone B della serie C, visto che tra Bari, Palermo, le probabili retrocedende dalla B Cosenza, Trapani e Juve Stabia, più il Foggia se sarà ammesso, il Catania, il Catanzaro e tutte le altre, il prossimo girone C potrebbe essere un vero e proprio calvario.
Ma, se sarà così, la Ternana proprio per la sua collocazione più a nord rispetto a tutte le altre società meridionali, dovrebbe essere inserita di diritto nel girone B della Lega Pro; o almeno lo si spera.
Mi auguro che la società di via della Bardesca sappia lavorare alacremente per ottenere almeno questo risultato!
Visto che tutti gli altri strombazzati nel corso degli ultimi tre anni...

Sezione: Editoriale / Data: Ven 24 luglio 2020 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
vedi letture
Print