Espressione tratta dal gergo marinaresco che sta a significare esattamente il senso letterale delle parole.
È la conferma, da parte di chi è al comando della nave, che un ordine di variazione di rotta o di velocità è stato eseguito perfettamente e che non sono necessarie ulteriori correzioni.
Traslando questo suggestivo "ordine" nel pittoresco mondo rossoverde, viene subito pensare al dictat che il "capitano mio capitano" della nave "Ternana" Stefano Bandecchi ha impartito al suo equipaggio: "vincere e, comunque, non mollare mai" !
Un comando che i marinai di Fabio Gallo, primo ufficiale della nave, stanno eseguendo alla perfezione.
Peccato che un corsaro proveniente da "quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno" (ma più a occidente rispetto al sito di manzoniana memoria), abbia mandato all'aria con un piratesco colpo di...fischietto il tentativo di abbordaggio che il vascello rossoverde stava tentando ai danni del brigantino di Capitan Toscano...
Mondo...arbitro!
Ma ci saranno altre occasioni, per ritentare l'avventura, a cominciare da quella di lunedì 10 febbraio.
Uscendo finalmente dalla metafora marinara per rientrare nel gergo calcistico, rimane il fatto ineludibile che la Ternana con l'inizio del girone di ritorno abbia intrapreso un cammino molto promettente.
Dimezzato il distacco dalla capolista, messe le mani almeno su mezza finale di Coppa Italia, le Fere hanno cominciato a marciare a pieno regime e si apprestano pertanto a dare l'assalto alla prima poltrona della classifica,
o, in ogni caso, a garantirsi un posto di eccellenza in vista dei play-off.
I 9 gol realizzati in quattro partite (Coppa Italia compresa) e la sola rete subita (peraltro su un più che discutibile calcio di rigore), stanno a testimoniare l'ottimo stato di forma della truppa rossoverde, al di là della disdetta provocata da qualche infortunio di troppo che forse obbligherà il DS Leone a sfruttare questo ultimo giorno di mercato per cercare di mettere un'ulteriore puntello ad una difesa orfana di Suagher e Diakitè.
A proposito del pacchetto arretrato delle Fere, va giustamente elogiata la quasi raggiunta impenetrabilità dello stesso.
Come dire che uno dei difetti principali registrati dalla squadra nel corso della fase ascendente del campionato, sembrerebbe essere stato eliminato.
Ed anche gli attaccanti, cui era stato rimproverato ripetutamente di scialacquare con eccessiva leggerezza il gran numero di occasioni da rete costruite, paiono essersi convertiti ad un sano prosaicismo.
Insomma, questa Ternana è una squadra che sta solcando il procelloso mare del campionato a vele spiegate, dirigendosi verso quegli oboettivi che in chiusura d'anno sembravano essere destinati al cassetto.
Ora però si tratta di mantenere in perfetta rotta di navigazione la nave rossoverde, tirando a dritta senza perdere altri colpi, approfittando magari di qualche ulteriore naufragio nel quale potrebbe incappare chi è ancora avanti di 6 lunghezze o chi, invece, sta dividendo la prestigiosa seconda piazza della graduatoria insieme alla Ternana.
Impresa difficile ma non impossibile, visto e considerato che non mi sembra che Reggina e Bari (soprattutto la prima) siano vivendo un momento entusiasmante.
Semmai viene da domandarsi come mai la vergognosa gazzarra scatenatasi al termine del confronto tra gli amaranto calabresi e biancorossi pugliesi sia stata punita dal giudice sportivo in maniera così benevola... (una sola inibizione per un dirigente della Reggina e nessuna squalifica per i protagonisti della rissa globale).
Ma tant' è...Così è (se vi pare).
In ogni caso non ci pensiamo e preoccupiamoci soltanto delle nostre amatissime Fere che domenica dovranno dare seguito al buon momento che stanno attraversando, rimandando a casa battuta senza mezzi termini la Sicula Leonzio, pur con il dovuto rispetto dovuto per la formazione di Lentini; perché abbiamo imparato che nel girone meridionale della serie C non esistono partite già vinte in partenza.
Quindi, calma e concentrazione!
Doppiato poi in maniera auspicabilmente positiva lo scoglio siciliano, si punterà verso lo Stretto o giù di lì, dove nel breve volgere di soli 6 giorni la Ternana andrà a giocarsi una bella fetta delle sue chances di continuare recitare un ruolo di prima attrice nell'attuale campionato.
Prima il Catania nel ritorno di Coppa Italia (mercoledì 5 febbraio al Massimino) e poi lo scontro diretto con la squadra di Mimmo Toscano nel monday nights di lunedì 9 febbraio al Granillo di Reggio Calabria.
Roba da far tremare i polsi anche ai più forti!
Ma ormai la nave rossoverde ha messo il timone sulla giusta rotta.
Per cui..."Alla via così" !

Sezione: Editoriale / Data: Ven 31 gennaio 2020 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
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