IANNARILLI 6 la sua firma la mette, non come Bertinato che riesce a parare tutto. A lui, soprattutto nel primo gol, il miracolo completo non gli riesce. Ma rimane una buona partita, sicuramente giocata con coraggio. Fortunato in occasione dei due pali del Venezia, bravo a tenere la Ternana sempre in partita fino all’ultima punizione quando anche lui si butta in avanti. Come la Ternana: coraggioso ma non basta;
DIAKITE 5,5 gli esterni del Venezia spingono e spesso sono anche soli. Lui - come Corrado dall’altra parte - fa quello che può, accompagnato però anche da qualche indecisione e imprecisione di troppo;
SORENSEN 5,5 Pojanphalo segna due gol ed è il suo giocatore da controllare. E’ uno dei pochi centravanti che lo ha messo veramente in difficoltà. Il finlandese ha deciso di cominciare a fare la differenza proprio mentre incrociava la Ternana;
MANTOVANI 6 della difesa è quello che riesce a mettersi in evidenza nella maniera migliore. Cerca sempre l’anticipo, cerca di chiudere le linee di passaggio, prova a tenere unito il reparto. La Ternana dietro balla, ma lui prova a tenere sempre la barra dritta;
CORRADO 5,5 il primo tempo è da dimenticare, soprattutto l’avvio. Fatica a prendere le distanze con il quinto del centrocampo del Venezia e lascia spazio a Pojanphalo in occasione del gol che interrompe l’equilibrio. Poi si riprende e si riscatta nel corso della gara;
CASSATA 5 il centrocampo della Ternana non brilla e il voto è praticamente simile, per tutti e tre i centrocampisti, così come il giudizio. I rossoverdi non sono riusciti ad imprimere in mezzo la loro qualità e la loro fisicità. Troppi appoggi sbagliati, scelte azzardate, errori. Un pomeriggio da dimenticare (dal 68’ AGAZZI 6 dimostra come sempre di poter riequilibrare la squadra. Sfiora anche il gol con un bel tiro da fuori area. Ridà tempra al centrocampo rossoverde, ma non basta);
DI TACCHIO 5,5 vale lo stesso discorso che abbiamo appena fatto per Cassata. E - spoiler - varrà anche per Coulibaly. Quello che nel periodo d’oro era stato un punto a favore per i rossoverdi oggi invece è sembrato essere il tallone d’Achille. Non è solo un discorso singolo (anche se chiaramente la prestazione individuale conta) ma di reparto anche nel complessivo (87’ RAUL MORO sv);
COULIBALY 5,5 come detto la musica è sempre la stessa. E infatti i primi cambi di Andreazzoli arrivano proprio per le due mezz’ali. Aveva appena recuperato dall’infortunio, come Di Tacchio. Una piccola scusante in più (dal 68’ PAGHERA 6 vale qui lo stesso discorso di Agazzi: con la sua abilità ad entrare nello spazio, prova a far male al Venezia. L’assalto finale non lo premia, Bertinato prende tutto);
FALLETTI 6 torna al gol e torna a sorridere. Torna anche a disegnare calcio, ma ancora non con la continuità che ci aspettiamo. La squadra oggi si aggrappava a lui, ma il Papu, che ha festeggiato il suo 30esimo compleanno con il gol, non è stato sempre sugli scudi. E per una Ternana (oggi) Falletti-dipendente è significato non essere continua (87’ CAPANNI 6 un tiro meraviglioso, Bertinato si supera ancora: ma entra benissimo nella gara. Una bella sorpresa e soprattutto un bertonato!);
PARTIPILO 6 è certamente uno dei più pericolosi: avrebbe meritato il gol in almeno due circostanze ma Bertinato gli dice di no con due miracoli. Uno di testa (difficile) non riesce a buttarlo dentro. E’ vivace e svaria molto sul fronte offensivo. Sarebbe servita una zampata in più, per almeno portare a casa un punto;
PETTINARI 5,5 una partita opaca. Intanto una grande novità: gioca titolare. Poi l’altra novità: davanti c’è un movimento vorticoso per non dare punti di riferimento all’avversario. E questa è già un’idea di Andreazzoli messa in pratica. Poi il gol che Bertinato gli nega. Da lì in poi Pettinari si spegne un po’ (68’ ROVAGLIA 5,5 anche lui tanto impegno ma poca incisività. Prova una superrovesciata ma non trova la palla. Che sia un giocatore d’assalto non ci sono dubbi. Ma stavolta poche occasioni).

Sezione: Pagelle / Data: Sab 03 dicembre 2022 alle 16:45
Autore: Ternananews Redazione
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