Il 31 dicembre dello scorso anno l'ambiente calcistico Ternano venne scosso dalla notizia dell'esonero di Domenico Toscano, acclamato tecnico che aveva condotto lo squadra fino alla promozione in serie B che mancava da moltissimo tempo, e da quella dell'ingaggio, come nuovo allenatore, di Attilio Tesser, tecnico con molta gavetta sulle spalle che era stato protagonista di una grande promozione con il Novara (retrocesso alla fine dello scorso campionato e sulla panchina del quale ora siede proprio Toscano, ndr). Tesser ereditava una squadra che, al di la della sedicesima posizione in campionato, era reduce da una forte contestazione dei tifosi e aveva mostrato un rendimento molto altalenante. Per imporsi era necessario restituire brio all'ambiente grazie al gioco ed ai risultati e Tesser lo ha fatto proprio sul campo. Il primo passo è stato il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2, modulo preferito dal tecnico, la cui efficacia è stata confermata dai risultati, tanto che la Ternana ha ottenuto ben 6 risultti utili consecutivi nelle prime 6 partite del girone di ritorno e, più alla lunga, è riuscito a portare a casa uno score complessivo di 7 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte, permettendo alla Ternana di centrare l'obbiettivo stagionale, ovvero la salvezza, mantenendo una media punti degna di quelle delle squadre andate ai play off. Confermato sulla panchina rossoverde, il tecnico di Montebelluna ha dovuto fare i conti con un mercato all'insegna dele ristrettezze economiche che ha portato tra le sue fila ben pochi giocatori, molti dei quali giunti quasi al termine del ritiro estivo e, per tanto, in ritardo nella preparazione atletica. Inoltre, a causa delle molte scadenze dei contratti sono venuti a mancare giocatori fondamentali nel suo scacchiere tattico tra cui uno che coprisse il delicato ruolo di trequartista. Tesser, però, ha saputo fare di necessità virtù iniziando subito con un successo per 2 0 a Crotone e proseguendo con buoni risultati fino alla prima sconfitta casalinga con il Bologna che ha aperto una mini crisi interna. L'abilità di Tesser è emersa, però, proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando ha saputo abbandonare quel 4-3-1-2 che era considerato quasi un dogma, per passare al 3-5-2 che non prevedeva il famoso trequartista. Il punto più alto di questa prima parte di stagione della Ternana è stato il derby di andata contro il Perugia, quando i rossoverdi, grazie alle accurate scelte pre match ed a partita in corso di Tesser, sono riusciti a strappare il 2 a 2 ai cugini biancorossi. La partita persa contro il Varese ha chiuso il primo anno rossoverde di Tesser che ha terminato il girone d'andata con 6 vittorie, 7 pareggi ed 8 sconfitte (da aggiungere una vittoria ed una sconfitta se si prendono in considerazione i due match di Tim Cup). Complessivamente sono 13 le vittorie, 15 i pareggi e 14 le sconfitte nel primo anno alla guida della Ternana di Tesser che ha anche collezionato una media di 1,29 punti nei 42 match di campionato in cui ha seduto sulla panchina delle Fere.
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