Ai microfoni di TuttoC.com ha parlato Aniello Salzano che, dal suo ritiro casalingo di Terni, ha affrontato il tema della quarantena, del futuro e della ripresa dei campionati. 

Inevitabile che anche il centrocampista rossoverde soffra la "reclusione forzata", seppure lui abbia avuto la possibilità di allestire una piccola palestra casalinga da utilizzare ogni volta che ne senta il bisogno. La mancanza del campo è tanta, come ovvio che sia, ma Salzano preferisce non azzardare ipotesi sulla ripresa, anche per rispetto di chi ha perso la vita e di chi sta ancora affrontando il covid-19. Il coronavirus lo sta teendo lontano non solo dal campo, ma anche dalla sua famiglia, che è in cima alla lista dei suoi desideri: "Andare a trovare mia madre e mio padre, non li vedo da tanto tempo e mi mancano molto. Non vedo l’ora di riabbracciare i miei cari e mio fratello. Al popolo di Terni posso dire soltanto che dobbiamo restare a casa e che spero di rivederli presto in massa allo stadio per sostenerci. Ma non sarà semplice, a quanto leggo”.

Sulla irpresa e sul probabile tour de force, Salzano chiede tempo perchè le squadre e i songoli giocatori possano tornare in condizione di poter affrontare partite ogni tre giorni ad un punto tanto cruciale della stagione, anche se senza dubbiol, essendo professionisti del mestiere, nessuno si tirerà indietro se si dovesse decidere di ritornare in campo. 

Si parla anche di taglio degli stipendi con il centrocampista delle Fere: "Ognuno di noi ha una famiglia - dice Salzano -, ma abbiamo un grande presidente e una persona disponibile che sta facendo tanta beneficenza. Stiamo dialogando direttamente con lui per trovare una soluzione che possa accontentare tutti”.

Sezione: Copertina / Data: Gio 16 aprile 2020 alle 16:00 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Marina Ferretti
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