IANNARILLI 6,5 nel primo tempo tiene tutto sotto controllo: due pericoli reali, il pallone che esce di un soffio di Strizzolo e invece su Falcinelli ci mette letteralmente la faccia. Prova a tenere la sua porta inviolata, sul rigore di Falcinelli. Trova il pallone ma non riesce a fare di più. Quando sale la tensione in area, sale anche la sua prestazione. E sale anche la fortuna: il palo di Bonfanti è letteralmente provvidenziale. All’ultimo tuffo del Modena è sempre determinante, sul colpo di testa (centrale, per fortuna) sempre di Bonfanti
DIAKITE’ 5,5 esplosivo, applausi a scena aperta per un recupero su Falcinelli. Il suo ruolo Andreazzoli gliel’ha trovato. Difende e attacca, si affida alla sua velocità. C’è anche il rovescio della medaglia: in qualche occasione si fida troppo dei suoi mezzi tecnici (vedi sventagliate non sempre precise) o di quelle atletiche come quando gli scappa Strizzolo nel caso del rigore assegnato al Modena.
SORENSEN 6 riesce a contrastare efficacemente gli attaccanti del Modena. E la sua esperienza (insieme all’altezza) riescono a dare sicurezza alla squadra
MANTOVANI 6 stavolta non c’è bisogno di una superprestazione per tenere al sicuro la porta di Iannarilli. Ma nel secondo tempo quando il Modena crede nella rimonta, il suo apporto è fondamentale
GHIRINGHELLI 7 è la sua partita, forse un segno del destino. All’andata forse la peggior prestazione in rossoverde, ora abbatte il Modena, con un gol, uno annullato, una grande caparbietà e un flusso continuo sulla fascia. Vittima dello zelo dell’arbitro e del VAR per un rigore fischiatogli contro più unico che raro, con una rabbia e solidità che finora aveva tenuto sottotraccia. E’ stato a lungo vittima della superficialità dei nostri tempi, dei pregiudizi. Mandare giù bocconi in silenzio non è mai semplice né scontato. E il primo gol in rossoverde speriamo segni la doppia rinascita: sua e della Ternana (dal 72’ DEFENDI 6 continua sullo stesso spartito di Ghiringhelli, senza cambiare molto l’interpretazione)
AGAZZI 5,5 difficile che perda un pallone, nel pomeriggio di oggi. Oltre a recuperarne molti. Si gioca il giallo per impedire una pericolosa ripartenza degli emiliani. Nel secondo tempo quando si tratta di mettere un po’ di ordine fra le folate del Modena, non trova sempre collaborazione (dal 72’ PAGHERA 6 servivano energie in mezzo al campo: corsa e tenacia per preservare il gol di vantaggio. Naturalmente c’è sempre l’ammonizione!)
DI TACCHIO 6 un lottatore in mezzo al campo, dove bisogna far legna, senza paura. Il suo carattere lo butta sempre sul campo di gioco e anche lui si prende un giallo che non meritava, visto non solo la provocazione di Oukhada ma anche la sua simulazione. Cerca il gol, ma trova un super Gagno. Quando sale l’attività agonistica in mezzo al campo si vede sempre più spesso.
CORRADO 6,5 che fosse tornato in forma lo avevamo capito già da un paio di settimane. Ora ci mette la sottolineatura. Un assist “convalidato”, uno annullato per fuorigioco. Ottima intesa quando con Palumbo quando con Partipilo. Spinge anche nel secondo tempo, quando la Ternana arretra, sotto la spinta emotiva del Modena (dall’88’ MARTELLA sv)
PALUMBO 5,5 Tesser lo conosce e prova a limitarlo, lui cerca di trovare spazi liberi, cerca di tirar fuori il coniglio dal cappello, non sempre con efficacia. Andreazzoli prova a dargli consigli e suggerimenti dalla panchina, sapendo che dalla sua prestazione passa buona parte di quella della Ternana. Ma non è il pomeriggio giusto. Sembra capirlo anche lui e allora prova a gestire. Ma da uno come lui non ci accontentiamo (dall’88’ COULIBALY sv)
FAVILLI 7 torna al gol anche lui e la Ternana si sente più al sicuro. Pericoloso quando può, punto di riferimento certo e pieno di fiducia. Nel primo tempo ha fatto letteralmente la differenza. Nel secondo tempo molti meno palloni toccati e meno presenza in campo. Ma nel finale quando si tratta di far respirare la squadra torna a mettersi a disposizione prendendo calcioni e facendo passare secondi preziosi
PARTIPILO 5,5 manca il gol, ormai a Partipilo, per sbloccarsi. Il resto si vede che c’è tutto ed è lo stesso di sempre. Quello di cui Terni si è innamorata e di cui in questa fase finale avrebbe bisogno. E ne avrebbe bisogno anche durante la partita. Sembra quasi che aspetti il momento giusto per stappare. Ma con l’andar del tempo si affievolisce anche lo spirito e la Ternana, abbassando il baricentro, si spegne (dall’82’ FALLETTI sv la sua presenza in campo mette comunque un po’ di apprensione alla difesa del Modena)

Sezione: Pagelle / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 16:07
Autore: Ternananews Redazione
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