Questo sembrerebbe essere una sorta di anno "0" per la serie C targata Francesco Ghirelli, uno di quelli in cui si cerca di capire se sperimentando diverse situazioni le cose possano migliorare e la credibilità di un movimento possa aumentare. Sul piano extracampo si è provato e si sta provando a mantenere un certo rigore e una certa linea per evitare di trovarsi di nuovo in situazioni paradossali come quelle della passata stagione o come in serie B con l'esclusione del Palermo, mentre sul piano calcistico puro si prova a ridurre la corrente alternata della serie C. 

Se fino alla passata stagione i tre gironi alternavano gare al sabato e alla domenica ogni tre mesi, con infrasettimanali rispettivamente di martedì e di mercoledì, e con una enorme varietà di orari a disposizione, il tutto "aggravato" da anticipi e posticipi da mettere in conto, quest'anno la storia sembra essere molto diversa. Innanzitutto tutta la serie C giocherà sempre di domenica (più i turni infrasettimanali previsti) e soltanto in due orari fissi, ovvero 15 e 17:30; per quanto riguarda gli anticipi, saranno tre (uno per ogni girone)e si giocheranno il sabato, mentre in più ci sarà soltanto il posticipo trasmesso dalla Rai. Ci sarà, comunque, una possibilità che le società possano accordarsi per presentare domanda di slittamento della partita, ma soltanto se verrà dimostrato che così facendo ci sarà un numero maggiore di spettatori allo stadio. 

Si torna, quindi, alla partita della domenica, anche per venire incontro alle esigenze di tanti tifosi che già lo scorso anno chiedevano a gran voce una normalizzazione del palinsesto. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 24 luglio 2019 alle 16:00
Autore: Marina Ferretti
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