Sembra il giorno della marmotta: di nuovo Cristiano

A Terni sembra di vivere lo stesso giorno da qualche mese. Esonero di Lucarelli, arriva Andreazzoli, esonero di Andreazzoli arriva Lucarelli, esonero di Lucarelli e quindi torna Andreazzoli, rescinde Andreazzoli e torna Lucarelli.

In mezzo ci sono tanti giri, ci sono preliminari, ci sono le cessioni di società, prima annunciate poi saltate, poi di nuovi rimbastite. Ci sono elezioni e incompatibilità.

Ma tutto sembra ruotare intorno a questi due nomi, almeno sulla parte tecnica.

Come se non ci fossero alternative. In realtà le alternative ci sono state, sono state prese in considerazione, soprattutto in quest’ultima fase. Ma la scelta del ritorno di Lucarelli è una scelta determinata da almeno tre motivazioni: economiche, velocità e praticità. Ed è una scelta effettuata direttamente dal presidente Guida, che lo ha incontrato in mattinata e dopo una bella chiacchierata gli ha stretto la mano.

La scelta di Guida è già una notizia. Senza Ferrero, questo va sottolineato e ne parliamo anche a parte. E la scelta ha decisamente quelle tre gambe.

In mattinata si pensava che si potesse addirittura arrivare a una separazione con Lucarelli, proprio come era successo con Andreazzoli (in quel caso però c’era anche il supporto esterno). E invece no. 

Dopo i tentativi che c’erano stati, nei giorni scorsi, con i candidati alla panchina (De Rossi, D’Angelo, Bocchetti, Castori) più o meno convincenti bisognava assolutamente definire la situazione. 

Lucarelli conosce la squadra, conosce la città, conosce gli uomini, conosce la tifoseria. E’ evidente che avrà anche qualche detrattore, ma il suo percorso è decisamente più rapido, nell’ingresso. E questo fa la differenza: domenica si parte e non si può più perdere tempo. Poi è sotto contratto: perché prendere un altro allenatore quando una soluzione valida (per i motivi di cui sopra) c’è già e viene pagato. E poi il fatto che sia sotto contratto presuppone velocità: non c’è bisogno di trovare accordo, di stare a discutere su quanti giocatori arrivano o quanti ne partono. E’ pronto subito e pronto all’uso.

Ecco perché se sembra tutto uguale, tutto uguale non è. Perché è cambiata la presidenza. Per cui riparte per la terza volta sulla panchina della Ternana, Cristiano Lucarelli. Che è semplicemente la migliore soluzioni possibili.