IANNARILLI 7 in almeno due occasioni nel primo tempo tiene la Ternana in vantaggio. E’ fortunato in almeno due circostanze entrambe su Mulattieri (palo e traversa), in un terzo caso invece ce la spinge lui sulla traversa. Sbucano tiri e lui si fa trovare pronto: è sollecitato spesso e in queste serate si esalta

DIAKITE’ 7 parte bene, con quella brillantezza che aveva mostrato anche a Lecce. Poi quando la Ternana comincia ad arretrare, anche lui comincia a soffrire le iniziative di Molina che lo mette in difficoltà più di una volta. Ha il grande pregio di non abbattersi mai: per lui ogni volta rinizia un’altra partita. E infatti nel secondo tempo sembra un altro giocatore. E’ dappertutto e ha anche il grande merito (diremmo con esperienza se non fosse alla terza presenza in B) di andarsi a prendere un fallo d’oro in un’occasione importantissima per il Crotone. E dimostra di avere una resistenza fuori dal comune

SORENSEN 7 non è mai bello, ma è tremendamente efficace. Lo vedi sempre quando arrivano i palloni in area di rigore. E ci mette sempre la pezza. Nel secondo tempo la Ternana si arrocca intorno a lui, diventa il cavaliere di Iannarilli, la sua guardia reale. L’ultimo baluardo prima del baratro.

CAPUANO 7 una serata complicata contro un cliente particolarmente ispirato come Mulattieri. Anche se gli concede il meno possibile, l’attaccante scuola Inter trasforma in oro anche quei palloni. Barcolla ma non molla, lavora con l’esperienza. Nel secondo tempo stringe denti e spazi, Si piazza sul dischetto di rigore con lo scudo e l’elmetto.

MARTELLA 6,5 più fluido rispetto a Lecce: riesce a sganciarsi, trova un paio di scambi interessanti con Capone, tiene sempre la posizione. Nel secondo tempo non riesce sempre a ripartire, come la squadra. Ma tiene la posizione e quando riesce prova a ripartire a modo suo. Ci prova su calcio di punizione, senza fortuna (80’ BOBEN 6,5 entrato per difendere, riesce invece ad essere pericolosissimo con una sua conclusione e tiene avanti la Ternana nel momento di maggior pressione del Crotone. Poi per difendere difende, eccome. Con le buone e con le cattive. Senza gli scivoloni di Lecce)

PROIETTI 5 pronti via prende un giallo sacrosanto perché perde il pallone e ha paura che succeda quello che è successo a Lecce, quindi stende l’avversario. Poi continua a giocare come se quel giallo non l’avesse mai preso. E con una scivolata, probabilmente non necessaria, sotto gli occhi dell’arbitro al 40esimo si prende il secondo giallo. Fosse arrivato al 45esimo probabilmente sarebbe stato sostituito, per la legge Lucarelli. Anche perché è uno dei più utilizzati in questo periodo. In più, con Koutsoupias al fianco deve essere ancora più attento

KOUTSOUPIAS 6 la corsa e la voglia sono debordanti. Deve chiaramente imparare ad andare con i tempi della squadra e non secondo il proprio istinto. Il suo fisico gli permette di recuperare in fretta eventuali errori. Quantità, ancora non qualità. Ma una quantità che serve, visto che sembra inesauribile. Non sempre farà la scelta migliore, ma trova il modo di rendersi utile. Ha sui piedi un’occasione d’oro per poter far passare alla Ternana gli ultimi 15 minuti più sereni, ma Festa lo mura.

PARTIPILO 6,5 ci prova subito dopo appena 5 minuti, continua a macinare chilometri sulla fascia, cerca la giocata. Ma la Ternana si abbassa e lui diventa meno pericoloso, poi la Ternana finisce in inferiorità numerica e lui si trova solo (per 10 minuti con con Falletti) lì davanti e non riesce a fare molto. Ogni tanto si fa correre dietro, prova a regalare ai suoi compagni qualche secondo di pausa. E’ il primo a portare pressing. Encomiabile, generosissimo (80’ MAZZOCCHI 6 gli ultimi 15 minuti in campo per cercare di dare una mano alla squadra in avanti. Di palloni buoni non ce ne sono, ma lui corre su tutti gli avversari. Sapeva di dover difendere, non si tira mai indietro e prova pure a segnare)

FALLETTI 7 con uno straordinario tiro porta in vantaggio la Ternana: rimanendo poi il punto di riferimento in avanti per tutto il tempo che resta in campo, anche quando la Ternana si abbassa, prima volontariamente e poi fisiologicamente. E’ il giocatore che ti da sempre la sensazione di poter combinare qualcosa. Costretto ad uscire per un problema fisico (58’ SALZANO 6 entra bene, con una determinazione decisiva. Cerca di non sprecare palloni, chiude spazi e prova a far respirare la squadra)

CAPONE 5,5 non riesce ad accendere la luce. Ed è un vero peccato perché l’inizio della Ternana faceva ben sperare e perché si vede che i numeri li ha eccome. Non è incisivo, costretto a ripiegare molto di più di quanto vorrebbe attaccare. Esce per esigenze tattiche, per una Ternana che ha bisogno di coprirsi (46’ CELLI 6,5 la Ternana nel secondo tempo decide di giocare a difesa ad oltranza di Iannarilli e lui risponde presente. Si piazza prima da centrale e negli ultimi minuti da terzino per cercare di portare a casa un risultato importantissimo. In qualche modo sporca un tiro cross di Kargbo e anche lui toglie una potenziale opportunità importantissima al Crotone)

DONNARUMMA 6 vivace sin dall’inizio, è un buon momento per lui, si fa trovare pronto, apre il gioco sugli esterni. E ti accorgi di quanto sia preziosa la sua presenza quando, in 10, il suo lavoro non riesce a farlo nessuno e la Ternana in avanti non tiene più un pallone (40’ AGAZZI 6,5 è il primo soccorso della Ternana: subito in campo, dopo l’espulsione di Proietti per rimettere in equilibrio la squadra. Si mette lì davanti a protezione dei suoi difensori, pronto ad intervenire quando la palla passa dalle sue parti. Diventa una partita di trincea e Agazzi non ha mai paura di sporcarsi)

Sezione: Pagelle / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 22:42
Autore: Ternananews Redazione
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