VANNUCCHI 6 nel primo tempo praticamente non è mai impegnato, nel secondo deve sbrigare un paio di situazioni complicate, soprattutto nella lettura, giocando con i piedi e conferma di avere anche grande personalità
MAESTRELLI 6 partita molto fisica, contro gli attaccanti del Sestri. Sempre affidabile, in crescita. Si prende un giallo per un fallo sul portiere avversario, evitabile
CAPUANO 6 una partita più sporca delle altre, in cui ci sono stati più palloni complicati da dover gestire, se la cava sempre egregiamente
LOIACONO 6 vale lo stesso discorso fatto per i suoi due colleghi in difesa. Partita ordinata, in cui la personalità ha fatto la differenza. Prende un giallo, si dispera, salta la prossima (dall’80’ PATANE’ 5,5 con lui si torna al 4231, per il forcing finale che però è decisamente più spostato a sinistra che dalla sua parte. Avrebbe potuto segnare lui, senza l’ansia del rigore. Anzi avrebbe dovuto!)
DONATI 5,5 timido nel primo tempo, prova a spingere dopo una buona mezz’ora. Ma non riesce a dare continuità alla sua partita. Accorto in difesa, meno arrembante del solito in avanti
ROMEO 6 sfortunatissimo, si fa male all’inizio della partita, stringe i denti e rimane in campo, salvo poi crollare letteralmente e costringere la Ternana all’emergenza dell’emergenza. Ci ha messo davvero tutto quello che aveva: sia interpretando il ruolo di mezz’ala con discreta intensità, soprattutto nella seconda metà del primo tempo, sia soprattutto per aver provato a recuperare, praticamente, in campo (dal 37’ ALOI 6 i minuti in campo per lui sono di più rispetto a quelli che forse erano preventivati: risponde alla grande con una partita di grande intensità. E’ un giocatore assolutamente recuperato, per fortuna di Abate)
DE BOER 6,5 l’ultimo dei centrocampisti disponibili, si mette in cabina di regia, pur non essendo il suo. La manovra ne risente, ma con l’andar del tempo, prende le misure al suo nuovo ruolo e cresce, facendo crescere anche la squadra. Uno dei più positivi, non fosse altro che per l’impegno che ci mette nell’interpretazione del ruolo, senza sfigurare affatto
CICERELLI 7 la mezz’ala non la faceva dagli anni di Salerno. Recupera nella memoria il file e alla fine trova la chiave giusta: il primo tiro pericoloso del primo tempo è il suo, alla mezz’ora. Prosegue con grande caparbietà a trovare gli spazi giusti: dribbling, cross, palle in profondità. Continua a provarci fino alla fine, a maggior ragione quando torna ala. E alla fine realizza il gol della vittoria
MARTELLA 5,5 meno dirompente che nelle partite passate, deve trovare i giusti tempi con Cicerelli per riuscire a rendere pericolosa la catena di sinistra. Ci prova nel secondo tempo, senza però riuscire a sfondare definitivamente il muro ligure (dal 69’ TITO 6 entra con grande vigoria atletica e fisica, ritrova le connessioni con Cicerelli, che migliorano quando si torna al 4231)
DONNARUMMA 5,5 prima partita dall’inizio, poche fiammate da parte di uno di quelli tecnicamente più validi della rosa. Si poteva immaginare che con lui in campo la Ternana potesse avere un peso specifico in avanti più pesante, ma oltre a non essere arrivati troppi palloni i duelli con la difesa del Sestri sono stati molto duri (dal 69’ CURCIO 6 anche a lui si chiede quel colpo in più che arriva da tecnica ed esperienza: cerca di scodellare qualche pallone in più in mezzo, lega meglio centrocampo e attacco, approfittando anche di una freschezza superiore)
CIANCI 6,5 ci prova con tutte le armi a sua disposizione. Sua l’azione più pericolosa del primo tempo con un’ottima parata che gli nega il gol. Grandi dubbi anche su tanti contatti in area. Nel primo tempo uno per un fallo subito, uno per un tocco di mano. Nel forcing finale un altro rigore chiesto: stavolta per un pestone apparso piuttosto evidente in tv. Al quarto tentativo, nel recupero, il rigore arriva.

Sezione: Copertina / Data: Mar 29 ottobre 2024 alle 20:28
Autore: Ternananews Redazione
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