La Ternana da ieri sera, al termine della a dir poco deludente partita contro l'Imolese e dopo i vari confronti fra tifosi, squadra e presidenza, è in vendita: Bandecchi rimarrà al timone fino alla fine della stagione, continuando ad onorare gli impegni presi, dopo di che la società sarà nuovamente sul mercato, a due anni dall'addio di Longarini. Nel contempo, mentre si consumava lo psicodramma della cessione della Ternana, in conferenza stampa Fabio Gallo cercava, con evidente difficoltà, di trovare le parole per spiegare (a se stesso prima che agli altri) cosa fosse successo alla squadra e le sensazioni avute durante l'incontro, ammettendo di esservi vergognato e di dover fare delle riflessioni che esulano la tattica e i moduli. In tutto questo caos che sembrerebbe quasi un film, realisticamente parlando, cosa è lecito attendersi? La Ternana verrà ceduta? Qualche giocatore finirà fuori? Possibili scenari che si aprono, mentre la serie C scivola lentamente sotto i piedi dei rossoverdi. 

Iniziamo con ordine. Al momento non ci sono notizie riguardo un dietrofront di Stefano Bandecchi e di conseguenza la Ternana è ancora in vendita. Naturalmente, se le cose non dovessero cambiare e se le dichiarazioni del patron non fossero solo una provocazione dettata dal momentaccio (d'altra parte, anche altre volte aveva parlato di chiavi messe sul tavolino), in tempi più che ristretti si dovrebbe procedere alla convocazione di un tavolo di lavoro, in cui sarà presente anche l'avvocato Massimo Proietti, per procedere all'operazione, tutt'altro che semplice in questi tempi bui. Tempi bui, vero, ma è stato lo stesso Bandecchi a dire, meno di una settimana fa, di aver rifiutato alcune offerte per la società: che i possibili compratori possano approfittare per farsi nuovamente sotto? Intanto c'è da capire la volontà a freddo, e per questo forse ci vorrà ancora qualche giorno. 

Sul fronte campo, invece, poche solo le parole da spendere dopo lo spettacolo (triste) offerto ieri dalla squadra e dopo le laconiche dichiarazioni di Fabio Gallo, apparso sconvolto e incredulo per quanto visto fare ai suoi: "Se Mazzarani che è un 2000 mostra più personalità di altri, questo mi porta a fare delle riflessioni". E cosa comporteranno queste riflessioni, quali conseguenze? E' lecito in questo caso aspettarsi che l'allenatore abbia un confronto coi il ds, col suo staff ma anche con la squadra, per capire se ci sono i presupposti per continuare tutti insieme oppure se qualcuno dovrà cedere il passo. Non sarà Gallo ad allontanarsi, non ne abbiamo la certezza ma non è sembrato intenzionato a mollare la barca in mezzo alla tempesta, piuttosto la sensazione è che qualche calciatore possa finire ai margini: chi verrà ritenuto non all'altezza, probabilmente verrà accantonato per cercare di salvare il salvabile, male che vada almeno la faccia. Insomma, chi chiede a gran voce che si facciano i nomi e che si dica chi non sta dando tutto, potrebbe dover attendere solo qualche giorno per conoscere le possibili scelte di Gallo (ammesso che siano di questo tipo). 

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 marzo 2019 alle 19:00
Autore: Marina Ferretti
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