La Ternana vince e convince sul campo del Bari, legittimando il suo ruolo di capolista, di fronte a quella che, alla vigilia, veniva unanimemente considerata come la principale avversaria nella lotta per la promozione diretta nella categoria superiore.Cristiano Lucarelli, dal canto suo, dà a tutti una dimostrazione di grande maturazione, andando a vincere la sfida delle panchine contro un mostro sacro della categoria, come Auteri, in passato protagonista di due promozioni dirette con Benevento e Nocerina, oltre che vincitore di una supercoppa di C e di una coppa Italia di categoria.

La vittoria di Lucarelli non è netta, solo nel punteggio finale, ma anche nei numeri stessi che fotografano la partita figli del gioco prodotto dalla squadra dell’allenatore toscano, sempre fedele alla propria idea di calcio, fatta di aggressività e pressing alto, in cui non si rinuncia mai ad attaccare l’avversario.E’ così che la Ternana ha prevalso 3 a 1 al San Nicola di Bari.Lucarelli ha schierato la squadra con il consueto 4-2-3-1 con Furlan e Partipilo, autori dei gol vittoria, sugli esterni ad allargare la difesa a 3 dei galletti baresi, per poi stringere al centro, imbeccati da Cesar Falletti, come in occasione del gol dell’1 a 0 di Partipilo.Proprio i tre trequartisti rossoverdi hanno dominato il campo, creando costantemente la superiorità numerica, grazie ai loro dribbling. Falletti e Furlan hanno realizzato 3 dribbling a testa, fallendone solo uno, mentre Partipilo, addirittura ha realizzato ben 6 dribbling, fallendone solo 2. La differenza, quindi, la Ternana l’ha fatta negli ultimi 30 metri di campo, dove, nella prima frazione, ha concluso il 54% dei dribbling totali, scesi al 36% nella seconda frazione, una percentuale piuttosto elevata.Non deve, comunque, passare in secondo piano neanche la prestazione dei difensori rossoverdi, anche loro dominanti contro gli attaccanti avversari. A guidare la classifica degli uomini con più palloni recuperati, svetta capitan Defendi, con 12 palle rubate, seguito dai centrali Kontek e Boben con 11 a testa. A impressionare, però, è il dato relativo al modo in cui i rossoverdi hanno recuperato palla. Le marcature preventive di Lucarelli, infatti, contro il Bari, hanno funzionato alla perfezione, tanto che è “semplicemente” grazie al loro ottimo posizionamento, che i difensori rossoverdi hanno rubato ben 46 palloni, contro i 14 vinti nei duelli con i loro dirimpettai ed i 16 intercettati.

Tutto ha funzionato alla perfezione, quindi, per le Fere, che grazie a prestazioni individuali di altissimo livello, nonché ad una preparazione tattica ineccepibile, sono state in grado di dominare su un campo complicatissimo.

Sezione: Copertina / Data: Ven 20 novembre 2020 alle 09:00
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print