Buona Pasqua ai tifosi delle Fere, che sanno cosa significa cadere, ma anche rialzarsi e ricominciare a camminare.
Buona Pasqua a noi, che conosciamo la sofferenza (calcistica, ovviamente) e che proprio per questo sappiamo riconoscere i piccoli segnali positivi, e sappiamo gioire anche di quello che ad altri può sembrare poco, insignificante.
Buona Pasqua ai ternani che stringono i denti, che tifano, urlano, piangono e gioiscono guardando quei colori così particolari eppure tanto amati, anche quando le cose vanno male più che bene.
Buona Pasqua a chi non ha ancora mollato ma anche a chi lo ha fatto, fiaccato dalle battaglie ma sempre con la speranza che le cose possano migliorare, con la consapevolezza che dovrà andar meglio, prima o poi.
Buona Pasqua Ternana, che mentre tutti risorgono a te tocca ancora una volta la corona di spine, che fa male sempre di più ma che tu porti sapendo che prima o poi qualcuno te la toglierà, per ridarti le forze e accudirti e curare le tue ferite, fino a che non sarai di nuovo ferma sulle tue gambe.
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