Ternana, ecco la Vis Pesaro: tutti i segreti dei marchigiani
Vis Pesaro - Profilo ufficiale IG Vis Pesaro
Dopo il cuore lasciato in campo nel 3-3 contro il Gubbio, la Ternana si prepara a tornare al Liberati per affrontare la Vis Pesaro, prossima avversaria nel turno casalingo. La squadra marchigiana occupa il decimo posto in classifica con 16 punti, appena tre in meno delle Fere, e si presenta a Terni con slancio e convinzione, forte dell’ultimo 1-0 interno.
Lontano dal Benelli, la Vis Pesaro ha collezionato 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, confermando un rendimento altalenante. In generale, la squadra di Roberto Stellone non ha avuto un avvio di stagione brillante: 7 pareggi, 2 sconfitte e 3 vittorie. Gli ultimi tre punti sono arrivati nell’ultima giornata, grazie all’1-0 casalingo contro la Juventus Next Gen, con il gol di Primasso, cresciuto nel settore giovanile ternano del Campitello, che ha firmato il suo primo gol tra i professionisti — un successo che in casa mancava dal 14 settembre. La vittoria ha dato nuova fiducia ai biancorossi, una squadra che basa il proprio gioco sulle ripartenze veloci e sui tiri da fuori area, spesso decisivi per sbloccare le partite.
Fondata nel 1898, la Vis Pesaro è una delle società più antiche d’Italia e, nonostante oltre 120 anni di storia, non ha mai raggiunto la Serie B. Nel 2021 il club ha celebrato le proprie origini con una seconda maglia in stile Novecento, ispirata ai “liberi calciatori” e allo scudetto originale con la scritta VIS. Un richiamo simbolico alle radici biancorosse e all’orgoglio della città.
Analizzando i numeri, emerge una differenza interessante tra le due formazioni: la Ternana segna in media 1,67 gol a partita in casa, mentre la Vis Pesaro in trasferta fatica di più, con una media di 0,91 gol. Negli ultimi quattro precedenti tra le due squadre, il bilancio sorride ai rossoverdi: 2 vittorie Ternana, 1 pareggio e 1 successo Vis Pesaro.
Le statistiche raccontano anche un dato emblematico: quando la Vis Pesaro va sotto 1-0 in trasferta, non è mai riuscita a ribaltare il risultato, mentre le Fere, nella stessa situazione in casa, riescono a rimontare nel 50% delle volte. Da segnalare inoltre che i biancorossi non subiscono gol da quattro gare consecutive, ma non hanno trovato la rete in due delle ultime sei trasferte. Interessante anche il dato sui tempi di realizzazione: la Vis segna spesso nei primi 15 minuti, quindi attenzione ai calci d’inizio (40% dei gol totali).
Nell’ultima uscita, Stellone ha confermato il 3-5-2, affidandosi davanti alla coppia Jallow–Giovannini. La rosa è giovane, con un’età media di 24,4 anni, ma già ricca di individualità interessanti: Jallow, Vezzoni e Pio Stabile guidano la classifica marcatori interni con 2 gol ciascuno. In chiave assist, spiccano Giovannini (classe 2001) con 3 passaggi vincenti e Pucciarelli con 2.
Una squadra giovane e dinamica, capace di far male se le viene concesso spazio, anche se non sempre incisiva sotto porta. La Ternana, invece, dovrà affidarsi alla spinta del Liberati e alla propria esperienza, ritrovando quella attenzione che è mancata in alcune gare. Solo così le Fere potranno trasformare il calore del proprio pubblico in tre punti pesanti.
