Giuseppe Raffaele, allenatore del Catania, ha commentato in conferenza stampa la pesante sconfitta subita oggi dalla Ternana: "Per 60 minuti abbiamo fatto una buona gara. Ci siamo ritrovati sotto di 2-0 con un tiro incredibile di Mammarella e una deviazione sfortunata su Defendi. Poi l'abbiamo riaperta, abbiamo giocato bene 15 minuti, non abbiamo sfruttato le occasioni per pareggiare. Poi quanto abbiamo preso il 4-1 è finita la partita. L'ultimo quarto d'ora dovevamo tenere più strette le linee, contro questa Ternana rischi di prendere le imbarcate. Abbiamo pagato il primo quarto d'ora. Con il 2-2 meritato alla fine del primo tempo la partita avrebbe preso un'altra piega, ma abbiamo preso il 3-1 e si è fatta dura".

Il Catania riparte dal carattere: "Ripeto, per 60 minuti abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo avuto episodi contro. Abbiamo preso un gol straordinario, uno su deviazione e uno su un infortunio, in mezzo abbiamo fallito dei gol. C'è poco da commentare quando si perde 5-1. Dobbiamo analizzare diverse situazioni, non mi è piaciuta la parte finale del match. Dobbiamo mettere energie e dimenticare, pensare a domenica. Zanchi sta male, Pinto dobbiamo vedere se è pronto dall'inizio. Dobbiamo subito rialzare la testa, ci vuole una grande reazione. Il passivo mi dispiace,abbiamo fatto errori e siamo stati sfortunati".

Catania più basso nel secondo tempo: "Il primo tempo l'abbiamo giocato bene, il secondo tempo siamo calati nelle individualità, con i cambi non siamo riusciti ad aumentare di nuovo, anche perchè giochiamo ogni tre giorno. Ci è mancata la scintilla per rendere anche la partita più equilibrata".

Da cosa si deve ripartire: "E' una sconfitta pesante ma ci sta. Ci è successo all'andata e ci siamo rialzati. Quando la Ternana ha effettuto i cambi hanno anche cambiato passo rispetto a noi, può essere stato causato anche dal 4-1 che ci ha messo mentalmente sotto. Contraccolpi emotivi? Devo pensare alla partita col Bari e fare il meglio possibile".

Sezione: Avversario / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 19:13
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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