Ternana-Arezzo, Manzo: “Divieto ai tifosi? Decisione che mi ha gelato il sangue”

Ternana-Arezzo, Manzo: “Divieto ai tifosi? Decisione che mi ha gelato il sangue”

Guglielmo Manzo presidente Arezzo - Foto S.S. Arezzo

Sarà una Ternana-Arezzo senza la presenza dei tifosi ospiti quella in programma al “Liberati”.

Il divieto di trasferta imposto dalle autorità di pubblica sicurezza impedirà infatti ai sostenitori amaranto di assistere dal vivo al match contro i rossoverdi, in programma domenica 19 ottobre alle 12.30.

Una decisione che ha suscitato amarezza nel club toscano e nel suo presidente, Guglielmo Manzo, che ha espresso il proprio disappunto ai microfoni di Amaranto Magazine.

Manzo: “Decisione che mi ha gelato il sangue”

«È un tema spinoso che abbiamo affrontato più volte in Lega» – ha dichiarato Manzo – «Il divieto di sabato mi ha gelato il sangue. Speravo ci fosse lo spiraglio per un’altra decisione».
Il numero uno granata ha poi ricordato che le società calcistiche non hanno il potere di influenzare i provvedimenti presi dalle autorità di pubblica sicurezza, il cui compito è prevenire incidenti e garantire la sicurezza dei cittadini.

«Non è un compito facile per prefetture e questure» – ha aggiunto – «per questo rinnovo l’appello ai nostri tifosi di comportarsi in modo inattaccabile, per evitare ulteriori conseguenze».

“Penalizzare un’intera tifoseria non è giusto”

Manzo non nasconde tuttavia la propria delusione per una misura che, a suo avviso, colpisce anche chi non ha colpe:
«È innegabile che penalizzare un’intera tifoseria per episodi che hanno coinvolto poche decine di persone non sia giusto.
Va trovata una soluzione diversa e, per quanto mi è possibile, cercherò di dare il mio contributo».

L’auspicio del presidente amaranto è che in futuro si possano trovare strumenti più equilibrati, capaci di garantire sicurezza senza privare i tifosi del diritto di vivere la propria passione allo stadio.