Non c’è pace a La Spezia. Ieri è andata in scena la sesta contestazione della tifoseria verso la proprietà americana, i fratelli Philip, presidente, e Robert Platek, il proprietario. I due tycoon restano in silenzio, da New York, perfino con la stessa sede del club.
Per la proprietà prima viene sempre l’equilibrio del bilancio poi il risultato sportivo. Così si può leggere quanto successo nel 2023. A gennaio la squadra era largamente salva in A ed a +8 dal Verona, a giugno retrocede e poi diventa penultima in B, nell’arco di 12 mesi.
E così ieri è apparso uno striscione esposto al Comunale di Follo, il quartier generale della squadra, da un buon gruppo di tifosi della Curva Ferrovia, che hanno chiesto l’intervento anche di Palazzo civico e del sindaco Peracchini.
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