Giana Erminio: storia, cuore e lavoro contro la corazzata Ternana

Giana Erminio: storia, cuore e lavoro contro la corazzata Ternana

Erminio Giana

È una storia di provincia, ma con tratti da romanzo calcistico, quella della Giana Erminio, squadra lombarda con sede a Gorgonzola (Milano), che si appresta a sfidare la Ternana nei quarti di finale dei playoff di Serie C. Un incrocio tra mondi diversi: da una parte una piazza blasonata, dall’altra un piccolo club che ha fatto dell’identità e della programmazione il suo punto di forza.

Fondata nel 1909, la AS Giana Erminio prende il nome da Erminio Giana, giovane alpino gorgonzolese caduto nella Prima Guerra Mondiale. La denominazione onora non solo un eroe del territorio, ma rappresenta anche il legame profondo tra la squadra e la sua comunità. Per decenni la Giana ha militato nei campionati dilettantistici, diventando un punto di riferimento locale.

La vera svolta è arrivata nel 2013-2014, quando la società, guidata dal presidente Arturo Gualtieri e allenata da una figura simbolo come Cesare Albè, conquista la Serie C dopo una storica promozione dalla Serie D. Albè, tecnico e uomo simbolo del club, resterà sulla panchina per quasi due decenni, diventando una sorta di “Ferguson della Bassa lombarda”.

Negli anni successivi la Giana Erminio si è stabilizzata tra i professionisti, alternando stagioni di sofferenza ad altre sorprendenti. Nonostante un budget tra i più bassi della categoria, ha spesso valorizzato giovani talenti e costruito gruppi compatti e organizzati. Dopo una retrocessione nel 2021, la squadra è tornata in Serie C nel 2023, e quest’anno ha centrato un’insperata qualificazione ai playoff, superando nei turni precedenti club con ben altre ambizioni.