E’ anche una questione di ex, tra Bari e Ternana: in tutto 7, escludendo l’infortunato Sini e Diakitè (fuori rosa). Nella sfida che può avvicinare la squadra di Vivarini alla testa della classifica, l’amarcord è inevitabile. Addirittura speciale quello di Mirco Antenucci,tiratore scelto (5 gol) del Bari. «Ho soltanto bei ricordi del 2013-14 a Terni – confida il 35enne attaccante – Realizzai 19 gol (ne ha fatti di più solo nell’Ascoli di Pillon, 24), non male. Ma quello è il passato. Ora devo badare al Bari. Credo nel progetto di De Laurentiis, dobbiamo arrivare in alto». Le emozioni contano fino a un certo punto, davanti a un appuntamento così importante. «Arriva la capolista – rileva Antenucci – ma giochiamo in casa e stiamo attraversando un buon periodo. Dobbiamo metterci tutto». E’ un Bari rigenerato dall’arrivo di Vivarini(7 punti in 3 partite). «Ha idee chiare, precise. Mi ricorda Semplici e Ventura. Un tipo di gioco stimolante per noi attaccanti. Dobbiamo continuare a seguirlo e sfruttare il fattore campo. Il nostro valore aggiunto? Il gruppo deve essere l’arma in più di questo Bari. Mi preparo sempre per segnare, ma stavolta, è importante soprattutto vincere».
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