"Affrontiamo la squadra più collaudata. Ha cambiato pochissimi elementi”, queste le parole di Cristiano Lucarelli in conferenza stampa per presentare il Catanzaro, prossimo avversario dei rossoverdi stasera al Via del Mare di Lecce.

Iniziamo proprio da qui per analizzare ai raggi X i giallorossi, promossi dalla scorsa Serie C a colpi record, partendo dall’artefice di tutto ciò, ovvero da Vincenzo Vivarini:

ALLENATORE - Vincenzo Vivarini prende la guida della Aquile a fine 2021 dopo l’esperienza difficile con la Virtus Entella. Al suo primo anno con i giallorossi centra i play off arrivando secondo in campionato dietro il Bari, perdendo in semifinale con il Padova. Centra la promozione l’anno successivo con una cavalcata trionfale: 96 punti a fine campionato, record nella storia della Serie C. Il Catanzaro torna nella serie cadetta dopo 17 anni con 5 giornate di anticipo;

MODULO - Il sistema di riferimento del Catanzaro è il 3-5-2 anche se nell’ultima uscita contro la Cremonese Vivarini ha optato per un 4-4-2. Vivarini, vice di Sarri ai tempi del Pescara, condivide con il tecnico toscano l’attenzione per la fase di possesso palla. Il Catanzaro è bravo a far circolare in maniera paziente il pallone alla ricerca degli spazi giusti. Abile sulle fasce grazie a giocatori che sanno saltare l’uomo, il Catanzaro alterna bene le zone di campo su cui attaccare. In difesa l’atteggiamento è aggressivo, con una fase di non possesso orientata sull’uomo. L’obiettivo è il pressing alto che parte già dalle due punte che hanno il compito di infastidire la manovra avversaria già in fase di costruzione. Nel complesso quello dei calabresi è un meccanismo oliato dove tutte le individualità sono valorizzate. In due parole: compattezza e aggressività

ROSA - La squadra di Vivarini ha cambiato poco durante questo calciomercato, forte di una squadra già collaudata e pronta ad affrontare un campionato difficile come quello della Serie B. Dalla Ternana è arrivato in prestito secco Alfredo Donnarumma, possibile valore aggiunto di una rosa che ha già in Pietro Iemmello, 30 gol la scorsa stagione, il proprio faro offensivo e non solo. Regista, uomo squadra e goleador, dai suoi piedi passano le azioni di maggior pericolo dei giallorossi. A centrocampo Verna e Ghion, confermati dalla Serie C, sono i due metronomi in mezzo, entrambi bravi in fase di interdizione, sono loro il motore della squadra. In difesa Brighenti e Scogliamiglio sono le certezze, contro la Cremonese la coppia di centrali ha sfoggiato un ottima prestazione, con la solita autorità e precisione in fase di marcatura. In ultimo il portiere, Andrea Fulignati, bravo palla al piede, è dotato di un ottimo tempismo nelle uscite. Nello scorso campionato di C è stato uno, se non il migliore, tra gli estremi difensori;

FORMA - Pareggio per 0-0 alla prima uscita di campionato sul campo della Cremonese per gli uomini di Vivarini. Gara solida per loro che con Iemmello hanno avuto anche la possibilità di vincerla. Un buon punto comunque vista la caratura dell’avversario. In casa il Catanzaro non perde da oltre un anno, vantaggio questo “neutralizzato” dalla scelta della Lega di giocare a Lecce. Per la Ternana un avversario che potrebbe, parole di Lucarelli, essere la sorpresa di questo campionato. Nelle altre partite disputate dai calabresi in questo inizio di stagione, una vittoria e una sconfitta, entrambe in Coppa Italia contro Foggia e Udinese.

Sezione: Avversario / Data: Dom 27 agosto 2023 alle 13:00 / Fonte: di Vittorio Luzzi
Autore: Ternananews Redazione
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