Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro, ha parlato alla fine del match vinto dai suoi per 2-1 contro la Ternnaa ai microfoni di Am Terni Television, queste le sue parole:
Mister, 3 punti davvero pesanti…
"Si, per noi si. E’ la nostra prima vittoria in questo campionato, di conseguenza era importante rompere il ghiaccio su questo aspetto ma è stata dura perché la Ternana è una squadra attrezzata fisicamente, è stata brava a farci correre tanto, la qualità dei loro singoli si è fatta sentire. Noi siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, abbiamo creato diverse situazioni e per questo devo fare complimenti alla mia squadra”;
La gara di oggi è stata decisa dagli episodi…
"Si, ci hanno detto bene, ci sono state delle situazioni che ci hanno favorito, vedi la parata di Fulignati sull’1-1 sul colpo di testa di Favilli, anche noi abbiamo avuto situazioni importanti con Iemmello, con Vandeputte, potevamo fare anche il terzo. Il risultato è sempre figlio degli episodi che oggi ci hanno girato bene però rimane la sostanza della Ternana e la nostra capacità di organizzazione. Nel complesso abbiamo meritato la vittoria, siamo riusciti a riprendere in mano la partita dopo il loro pareggio, nel secondo tempo abbiamo giocato sui nostri livelli, aggredendoli e conquistando minuto dopo minuto campo e spazi che ci hanno portato alla vittoria";
Oggi senza tifosi è stata dura…
"In settimana ho dovuto lavorare molto sotto questo aspetto, stasera mancava l’entusiasmo della nostra gente. Catanzaro è una piazza calorosa, oggi se avessimo giocato in casa probabilmente lo stadio sarebbe stato pieno. La paura che avevo oggi è che mancando il loro entusiasmo la squadra avrebbe potuto subire queste mancanza, invece le cose sono andate bene. Chiaramente il calcio non è questo, non è uno stadio vuoto, oggi penso che lo spettacolo ne abbia risentito proprio per la mancanza delle gente sugli spalti. Prima di finire però voglio fare un saluto a Narni e alla sua gente, ho un bel ricordo di quel posto";
Mister prima di andare allora ci racconta la sua esperienza con la Narnese da giocatore?
"Si, eravamo una bella squadra, poi ho avuto un incidente, mi ruppi il crociato proprio a Narni, alla fine mi è piaciuto tutto di quella terra, un saluto ancora".
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