Campobasso-Ternana: i precedenti in Molise
Ultimo precedente - Foto di Ternana Calcio sito ufficiale
Escludendo la sfida della stagione 2024/2025, Campobasso e Ternana non si affrontavano in casa dei molisani da oltre quarant’anni. L’ultimo confronto all’Axum Molinari Stadium si è chiuso con la vittoria del Campobasso, grazie al gol decisivo dell’ex rossoverde Alfredo Bifulco al 60° minuto.
Le due formazioni si sono incrociate in diverse competizioni: Serie D, Serie C e Coppa Italia di Serie C. Il primo precedente risale alla stagione 1959/1960 in Serie D, con la vittoria della Ternana per 0-2 sotto la guida di Stefanini. Il copione si invertì nel 1963/1964, sempre in Serie D, quando il Campobasso vinse con lo stesso risultato (2-0); quella Ternana era guidata da Carapellese.
Le affermazioni dei rossoblù proseguirono nei primi anni ’80: nel 1980/1981 arrivò una vittoria per 1-0 in Serie C, seguita da un altro successo nella stagione successiva, 1981/1982, con un 2-1 nella stessa categoria. In quell’annata — l’estate che avrebbe incoronato l’Italia Campione del Mondo — sulla panchina rossoverde sedeva Viciani. Nello stesso anno, le due squadre si affrontarono anche nel terzo turno della Coppa Italia di Serie C, con un ulteriore successo del Campobasso per 2-0.
Nel bilancio complessivo, i numeri sorridono alla squadra oggi guidata da Zauri. Tuttavia, anche nell’ultimo confronto — nonostante la sconfitta — la Ternana ha provato a imporre il proprio gioco. Al 22°, Cicerelli si è reso pericoloso con un tiro parato dal portiere Filippo Neri, mentre nel secondo tempo è stato Casasola a sfiorare il pari con una sterzata e conclusione neutralizzata ancora dall’estremo difensore rossoblù. Dopo il gol del vantaggio firmato da Bifulco, la Ternana ha continuato a spingere, pur con alcune sbavature. Abate ha tentato il tutto per tutto inserendo cinque attaccanti, ma nemmeno i sei minuti di recupero sono bastati per riequilibrare il risultato.
Oggi, con una rosa rinnovata rispetto a quella della scorsa stagione, le Fere possono contare sulla freschezza dei nuovi innesti e sulla maggiore consapevolezza di chi ha già vissuto quel match. Un mix che potrebbe fare la differenza nella prossima sfida.