Il Brescia ha messo nel mirino il suo nemico che si chiama Reggina. Nelle scorse ore il presidente Massimo Cellino ha presentato una doppia domanda d’iscrizione: al campionato di Serie C (dove le rondinelle dovrebbe giocare la prossima stagione alla luce della retrocessione di quest’anno) e al campionato di Serie B.
Va ricordato che la posizione della Reggina è molto delicata. E così Cellino prova ad approfittarne. Tutto ruota intorno alla ristrutturazione del debito dei granata che consentirebbe al club calabrese d’iscriversi al campionato cadetto. Ristrutturazione del debito contestata aspramente da Cellino.
Ad ogni modo, come scrive sportmediaset, per essere in regola i calabresi dovranno versare 7.5 milioni di euro entro la mezzanotte di oggi, 20 giugno, per sanare le posizioni relative a stipendi dei giocatori, contributi Irpef e Inps.
Il Brescia, inoltre, ha comunicato di aver inoltrato alla Procura Federale presso la FIGC e alla Procura Generale del CONI notizia di illecito e richiesta di esercizio del potere disciplinare ai sensi dell’art. 118. Se la Reggina non dovesse riuscire a iscriversi, in quanto sconfitta ai playout a essere ripescata sarebbe proprio la società lombarda.
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