Si è tanto parlato delle sfuriate di Massimo Cellino e della sua intenzione di inizio settimana di un nuovo avvicendamento sulla panchina del suo Brescia, poi sventato con l'ultimatum (pare) dato a Boscaglia: o i tre punti con la Ternana, oppure sarà esonero.
Proprio l'allenatore delle Rondinelle, a Bresciaingol.com, ha parlato di questa settimana delicata, in realtà mostrando serenità e spirito pragmatico: " “Personalmente l’ho vissuta come tutte le altre – ha detto – A me interessa cosa si fa in campo e non quello che si dice fuori. Io non mangio chiacchiere ma fatti. Io devo dare spiegazioni solo al presidente e al direttore sportivo, e vi assicuro che il confronto c’è sempre stato. Col presidente ci siamo parlati e gli ho spieghiamo le mie ragioni che sono logiche e da uomo di calcio le ha capite subito. Quando faccio delle scelte sono per il bene del Brescia e certe mie posizioni cambieranno solo quando mi dimostreranno che sono sbagliate”.
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