Prima di lui l'ultimo ad inginocchiarsi con tanta estasi sul manto erboso del Libero Liberati fu Giovanni Tiberi. L'attaccante segnò un gol di testa in pieno recupero al Torino, correndo dalla curva San Martino fino sotto la curva Est. L'altra sera è toccato a Giuseppe Torromino che dopo averci provato da tutte le direzioni, ha infilato la porta della Fermana. Tiberi aveva come soprannome quello di Vichingo. Torromino, invece, ha quello di Hulk. Rispetto all'eroe della Marvel, però, sembrava un devoto a qualche santo. Legittimo. D'altra parte c'è chi i giorni dell'astinenza li ha contati. Ne sarebbero trascorsi 635 dall'ultima rete in una partita ufficiale. All'epoca giocava con il Lecce e segnò un gol al Bisceglie. E tenendo presente questo dato che si capisce il motivo dell'esultanza. Anche perché rischiava di passare per quello che segnava solo in allenamento. Va dato merito all'allenatore Fabio Gallo di averlo aspettato, concedendogli a voce come nei fatti la massima fiducia. E finalmente il tecnico, ma soprattutto la Ternana, sono stati ripagati.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 09:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
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