Organico falcidiato, verso una sfida difficile. La Ternana gioca a Catanzaro ma è costretta a fare a meno di sette calciatori, tra infortuni e acciacchi. In due, invece, sono guariti e rientrano, ma non possono essere ancora schierati dall'inizio. Per la prima volta quest'anno, mister Fabio Gallo ha a che vedere con dei veri problemi di formazione ed è di fronte a scelte obbligate. Non solo negli uomini, ma anche nel sistema di gioco, visto che è indeciso tra il 4-3-1-2 e il 3-5-2. Oltre a Proietti operato al menisco venerdì, mancano Diakité, Salzano, Niosi e Furlan, reduci da acciacchi e affaticamenti post partita di coppa. In più, mancano pure Mucciante e Repossi. Al rientro, invece, Torromino e Partipilo. «Loro due sono guariti - dice l'allenatore - però non sono ancora pronti per giocare dall'inizio». Rischiano di pesare, sette assenze? «Mai voluto accampare scuse e non lo faccio adesso. Abbiamo una squadra fatta da bravi giocatori. Quando alcuni di questi non ci sono, si perdono soluzioni. Ma chi giocherà, saprà comunque fare la sua parte». Partita difficile, contro un avversario difficile e su un campo difficile. «Il Catanzaro ha qualità e giocatori forti. Studiando l'avversario, abbiamo avuto la conferma che è un organico costruito per vincere il campionato. Dobbiamo giocarla al massimo, come abbiamo fatto sempre. Dobbiamo non pensare a niente, se non alla nostra prestazione».

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 01 dicembre 2019 alle 09:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print