Tatticamente, invece, Fabio gallo ha schierato la Ternana con un 4-4-2 didatticamente scolastico ma organizzato e connesso. Difesa a quattro (a sinistra ha dovuto rigiocare Bergamelli, non è il suo ruolo, in quanto Giraudo non ancora al meglio ) quattro in mezzo al campo (Altobelli e Callegari i due mediani con Furlan e l'eclettico Pobega sugli esterni). 
In attacco spazio al doppio centravanti, con Vantaggiato al fianco di Marilungo. C'è da dire che la squadra presentata da mister Gallo è rimasta in campo sempre in equilibrio. Ben messa sul terreno di gioco distanze giuste ed equidistanza tra i reparti - adesso la squadra prova a giocare la calcio, almeno tenta di costruire e di non buttare solo palla in avanti. La fase difensiva sembra più organizzata anche se il fallo di rigore commesso da Diakitè su Scarlotti è da ingenuo. 
L'ha detto il mister a fine gara che in quella situazione la lettura doveva essere diversa (Diakitè doveva accompagnare l'avversario sull'esterno, accorciare il passo e non intervenire sulla sterzata dell'attaccante di casa). In mezzo al campo giocando con i due mediani c'è più copertura, mentre in attacco Marilungo (un po' sottotono) e Vantaggiato dovrebbero fare la differenza che attualmente non fanno. Dovrebbero imparare a giocare insieme, e per la squadra, e soprattutto fare gol, il loro mestiere. 

 

L'articolo integrale è riportato nell'edizione odierna de Il Messaggero.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 21 febbraio 2019 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
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