RassegnaStampa - Messaggero - La squadra va a lezione da Bandecchi

Un'ora di colloquio. Con il presidente Stefano Bandecchi in piedi vicino alla cattedra e con calciatori e staff tecnico seduti sulle sedie riservate agli allievi: in un'aula della sede romana dell'Unicusano, c'è stato il confronto annunciato nei giorni scorsi dallo stesso presidente, dopo la brutta prestazione con il Monopoli. Quella sconfitta, Bandecchi, non l'ha mandata giù, per come è arrivata. Toni abbastanza pacati, ma allo stesso tempo molto decisi. Bandecchi ha cercato di essere convincente, facendo un discorso preciso a tutti. E' tornato a chiedere l'impegno, in tutte le partite, per la società, per la maglia, ma soprattutto per i tifosi che si sono abbonati numerosi. Insomma, in sostanza, niente più prove sbiadite come con il Monopoli. Ma soprattutto, piena fiducia nel gruppo e nell'allenatore Fabio Gallo. Questo, Bandecchi, tiene a precisarlo: «Voglio sottolineare - dichiara - che non c'è alcun problema con Gallo. Lui gode della piena fiducia». Cosa ha detto, il presidente, alla squadra? «L'incontro è stato aperto e positivo. Alla squadra, ho semplicemente chiesto di mantenere la promessa di massimo impegno e di rispettare sempre non solo la società ma anche i tifosi che hanno riposto grande fiducia in loro». Una prova brutta può sempre capitare. Purché si vada avanti e si evitino gli errori fatti una volta. «Sono certo - aggiunge - che la gara con il Monopoli abbia rappresentato solo un brutto incidente di percorso e che non vedremo più prestazioni come quella offerta domenica al Liberati».