Fabio Gallo, mentre predica sacrificio giorno dopo giorno, dopo il successo sul Rende ha tessuto le lodi del collettivo: «Questa squadra ha cuore, ha morale, ha moralità e, in più, ha qualità». Aggiungendo come il lavoro cominciato in estate dia già dei frutti. «Siamo ai primi di settembre e la squadra ha un'idea ben precisa e una voglia di fare calcio». 
L'ultimo esempio, nell'ultima partita. Carlo Mammarella, anima della fascia sinistra e arma in più su calci piazzati e cross, costretto a restare in panchina per un problema articolare. Ma Alessandro Celli non lo ha fatto rimpiangere. Il suo lavoro è stato diverso, in tecnica e impostazione, rispetto a quello di Mammarella. Però, ai fini del risultato, è stato decisivo pure lui. Lo stesso in attacco: Gallo ha deciso di cambiare e, tra le due punte e il tequartista, cambiando due uomini su tre. Unico superstite Alexis Ferrante, mentre Federico Furlan e Guido Marilungo sono stati rimpiazzati da Anthony Partipilo e Giuseppe Torromino. Nessuna differenza. I tre era come se giocasso imsieme da un anno. Partipilo ha segnato e Ferante ha propiziato il rigore. Ma oltre a loro, hanno fatto bene anche lo stesso Marilungo e Daniele Vantaggiato, subentrati nella ripresa con il mordente giusto. Per tre partite, la stessa cosa si è vista anche negli altri reparti. A centrocampo sono partiti sempre Marino Defendi, Mattia Proietti e Aniello Salzano; ma sia Fabrizio Paghera che Antonio Palumbo, una volta subentrati, hanno fatto la loro parte. Proprio come ha saputo fare Dario Bergamelli in difesa, altro reparto dove alla prima giornata c'è stato l'infortunio di Emanuele Suagher con inserimento di Michele Russo autore di due eurogol in altrettante partite.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 11 settembre 2019 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
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