La nuova serie B potrebbe nascere oggi. E questo, per la Ternana, potrebbe essere un giorno cruciale. Dalla decisione del palazzo, sull'organico dei campionati e sugli eventuali ripescaggi, può dipendere il futuro delle Fere, fermo restando il fatto che c'è ancora il ricorso presentato al Collegio di garanzia del Coni. Ricorso che non è stato inserito nel calendario delle udienze di domani e che, quindi, slitta a dopo Ferragosto. Ieri, però, ha cominciato a prendere piede una nuova ipotesi, quella di una cadetteria a 19 squadre, frutto di una nuova proposta della Lega di serie B che insiste sulla riduzione dell'organico già da quest'anno. Significherebbe niente ripescaggi. Cosa che ha già provocato una reazione da parte della stessa Ternana, insieme a Catania, Siena, Novara e Pro Vercelli. Tanto che oggi i club terranno una conferenza stampa congiunta a Roma alle 15 all'Hotel Crowne Plaza. Tutti e decisi ad opporsi alla proposta. Sembrava, in un primo momento, che la Federcalcio dovesse ufficializzare già ieri le decisioni con un comunicato. Tutto, però, è slittato ad oggi, dal momento che fino alle ore 20 di ieri non era stato ancora pubblicato nulla. Circolavano tre ipotesi: quella della B a 19 squadre sembrava la più accreditata. Ma cozzerebbe in coerenza con l'orientamento della Figc, che ha fin qui tenuto sempre la linea di una serie B a 22 squadre, come ribadito per iscritto anche la settimana scorsa all'ennesima posizione con la quale la Lega cadetta insisteva sulle 20 squadre. La terza possibilità, la più auspicata dai tifosi rossoverdi, sarebbe una serie B a 24 squadre, con ripescaggi di Novara, Catania, Siena, Ternana e Pro Vercelli e... tutti contenti. La Ternana però si fa sentire. 

Il servizio completo nell'edizione odierna de Il Messaggero.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 10 agosto 2018 alle 09:30 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Redazione TernanaNews
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