In settimana, de Canio, ha avuto modo di sentire anche il patron Stefano Bandecchi. Ma non rivela ciò che si sono detti. «Mi ha chiamato e mi ha dette delle parole per me bellissime. Però, non ve le posso dire. Le tengo per me». Poi aggiunge: «Lui è tifoso. ma dopo i novanta minuti della partita, si sveste dei panni di tifoso e sa essere persona razionale». Gli si chiede di dire, almeno, come lo ha trovato, se deluso, speranzoso, spazientito oppure consapevole che serve pazienza. La risposta è di quelle che fanno riflettere: «Che serve pazienza, lo sa anche lui. Siamo in pochi, a saperlo».

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 14 ottobre 2018 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
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