Cronaca di una partita che non c'è mai stata. La Ternana è volenterosa, in verità, ma le idee (buona quella di pressare a tutto campo in avvio) non sempre sono supportate dalla condizione fisica, specie ancor prima di ferragosto. E così è stato uno show del Sassuolo, quattro gol in 45' forse altrettanti evitati dalla difesa rossoverde che ha chiuso bene i varchi quando ne ha avuto la possibilità. Pure Consigli ha guadagnato la sua onesta pagnotta ma, a dire il vero, dopo il 2-0 si è avuta l'impressione che lo squilibrio, in campo, era evidente. Pleonastica la ripresa con ormai tutto deciso. De Canio lancia Frediani alle spalle delle tre punte e mantiene la difesa a quattro impostata su Diakite. Il Sassuolo risponde con uno schieramento a specchio e Boateng in attacco come falso nueve con Berardi e Di Francesco a corredo. L'avvio sembra incoraggiante (Magnani anticipa Altobelli in extremis) ma poi diventa mortifero per le fere. Il Prince Boateng, infatti, impallina Iannarilli dopo soli 8' realizzando il primo gol ufficiale dei neroverdi. L'azione è nata da un assist volante di Duncan per Boateng che, di precisione, non ha sbagliato davanti al portiere degli umbri. Il tempo di annotare l'ammonizione per Rogerio e Sensi s'invola a destra, Diakitè mette una mano galeotta, Calvarese fa ampi gesti e Berardi realizza dal dischetto. Sono passati 21 minuti e la partita sembra bella ed archiviata. Il tempo di annotare il bis ed il Sassuolo cala subito il tris che mette la Ternana definitivamente con le spalle al muro. Prima Diakite ribatte un tiro di Ferrari poi, al 29' Duncan va di fisico con Lopez, lo supera e batte Iannarilli, incolpevole nell'occasione. Nel baseball sarebbe stata manifesta superiorità e sarebbero andati tutti a casa. Nel calcio non si può fare. Così la partita continua anche se l'equilibrio, in campo, è davvero poco. Troppo Sassuolo e poca Ternana. Fazio tenta la riscossa ma è Iannarilli ad intervenire ancora in uscita su Berardi per evitare il tris. Il calabrese è tarantolato, al 37' manda alto un siluro, poi tocca anche a Consigli sporcarsi i guanti, al 38', quando Lopez crossa e Frediani colpisce di testa. Tanto tuonò che piovve. Minuto 41, Berardi fa tutto da solo nel cuore della difesa rossoverde, salta Lopez e mette dentro con Iannarilli che allarga le braccia quasi a voler dire di non poter fare niente contro gli scatenati neroverdi. 
Nella ripresa la Ternana continua a cercare di graffiare i neroverdi ma è il Sassuolo ad avere in mano il pallino del risultato e gestisce a dovere la partita. Diakite salva sulla linea su Berardi, Sensi non trova la porta, gli ospiti non mollano ma la differenza in campo è troppa. Al 27' Defendi accorcia le distanze incrociando il tiro e gonfiando la rete dopo che Boateng e Di Francesco hanno già alzato l'acqua delle loro docce. Il sipario lo chiude definitivamente Magnanelli, al 35', mettendo in rete dopo una mischia susseguente all'ennesimo tiro di Berardi ribattuto. La difesa della Ternana non è esente da colpe come, del resto, nell'intera partita. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 13 agosto 2018 alle 09:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print