C'è da attendere per il ripescaggio, senza però stare con le mani in mano, nel frattempo. Viste le difficoltà altrui, del Cesena in primis ma anche del Bari, le Fere credono nel ripescaggio, un percorso che per concretizzarsi dovrà seguire però una road map ben definita: la prima scadenza, quella più vicina (mancano solo tre giorni) per le società, è quella del 26 giugno quando dovrà essere formalizzato il pagamento della fideiussione - da 800 mila euro - per l'iscrizione al campionato cadetto. Entro quella data Bari e Cesena dovranno anche pagare stipendi e contributi dei tesserati del periodo marzo-maggio 2018. Quattro giorni più tardi, il 30 giugno, dovranno essere invece completate le pratiche per l'iscrizione. Già da questo termine dipenderà il proseguo del cammino delle Fere: qualora una delle due società, o entrambe, non procedano all'iscrizione, il 12 luglio il Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche, formalizzerà lo stato della situazione aprendo i termini per le società escluse di presentare ricorso (entro il 16 luglio). 
Due giorni dopo al commissario della Figc verrà inoltrato il verdetto definitivo del Covisoc, sul quale la stessa Federazione dovrà esprimersi entro il 20 luglio. Un giudizio appellabile, entro il 26 luglio, al Collegio di garanzia del Coni. A quel punto entreranno in gioco le squadre che, come la Ternana, ritengono di avere diritto al ripescaggio, probabile che la decisione sulla o sulle eventuali ripescate da parte della Fgci non arrivi prima di agosto.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 23 giugno 2018 alle 10:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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