La Federcalcio pone regole sui ripescaggi per arginare ancora di più il fenomeno delle società che non pagano stipendi e contributi, poi arriva un giudice che con una sentenza strappa via tutto come carta da parati. E così, società virtuose come la Ternana, senza un euro di debito e puntuali nelle scadenze, tornano nell'ansia; mentre altre recentemente penalizzate oggi si fregano le mani per un ripescaggio più vicino. Assurdo, ma vero. C'è una sentenza secondo la quale adesso il Novara è ripescabile e lo è pure il Catania. Proprio queste due società sarebbero ai primi due posti in graduatoria e la Ternana tornerebbe a giocarsi con il Siena a suon di quarti di punto il terzo posto. Se da una parte gioiscono il Novara che ha presentato e vinto il ricorso e il Catania che ora potrebbe chiedere il ripescaggio, dall'altra si tagliano a fette la delusione di dirigenze e tifoserie di società sane pronte fino a poche ore prima ad assaporare il ritorno in B, come la stessa Ternana, il Siena, o la Pro Vercelli. Uno schiaffo, per queste ultime. Senza precedenti. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 19 luglio 2018 alle 08:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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