La sconfitta è giusta. E questo è un fatto. La direzione arbitrale di Abbattista appare complessivamente accettabile. E questo è un altro fatto. Tuttavia esiste un terzo fatto (evidenziato dalle riprese tv) che nulla toglie e nulla aggiunge ai precedenti ma va sottolineato. Al quattordicesimo minuto Addae, dopo un duello aereo con Montalto, colpisce a palla lontana (piede sinistro sulla caviglia destra) il bomber rossoverde. L’arbitro (intento a seguire un contrasto tra Signori e Carpani) non vede. Il secondo assistente Cangiano (pur non essendo “impallato” da altri giocatori) non segnala l’accaduto. E così il mediano ghanese se la cava impunemente. Eppure se scalci da dietro un avversario non in possesso del pallone dovresti tornare negli spogliatoi per una doccia anticipata. Rilevarlo non significa cercare alibi o scusanti.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 19 marzo 2018 alle 12:30 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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