Dalla possibile vittoria ad una sconfitta (2-1) che fa male. Per la Ternana tutto in un minuto, quello intercorso tra la palla-gol fallita da Tremolada e il mortifero sinistro di Castagnetti. L'Empoli per mole di gioco e per occasioni ha meritato i tre punti, eppure le Fere stavano difendendo il pari (rigore di Montalto) col coltello tra i denti e avevano appunto sfiorato il colpaccio, in una delle poche ripartenze di un sofferto secondo tempo. 
Rossoverdi col 3-5-1-1: subito nella mischia Statella, in panchina invece gli altri due neo-acquisti Rigione e Piovaccari; assente per squalifica Paolucci. Tra i padroni di casa Romagnoli ha vinto il ballottaggio con Simic in retroguardia; Zaic confermato come trequartista in appoggio al tandem delle meraviglie Donnarumma-Caputo. Dopo le primissime battute di marca azzurra, la Ternana si è fatta viva al 6': sul lancio di Tremolada, Carretta ha rubato il tempo a Di Lorenzo e dal limite dell'area ha scagliato un diagonale rasoterra finito largo di un paio di metri. Sulla fascia opposta (10') Statella ha conquistato il fondo, proponendo un cross alto per tutti. Non solo contenimento, insomma, per la squadra di Pochesci: scelta obbligata, perché farsi schiacciare all'indietro sarebbe una condanna visto il potenziale offensivo degli avversari. Al 14' tempestiva l'uscita bassa di Plizzari, per anticipare di giustezza Caputo. Vantaggio dei toscani al 16': Zajc si è imbucato tra i centrali ternani e ha calciato a colpo sicuro, Plizzari ha respinto ma sui piedi di Donnarumma, che facile facile ha depositato nel sacco. Gol stagionale n.12 per il centravanti ex Teramo e Salernitana, lasciato in eredità dall'esonerato Vivarini. Appena Pasqual e compagni sono passati dall'accademia alla concretezza, il castello della Ternana è crollato. Dopo l'uno a zero, peraltro, l'Empoli è apparso appagato e ha ricominciato a giocare quasi in surplace. Ciò ha consentito alle Fere di guadagnare metri. Carretta il più intraprendente, benché poco supportato dai compagni. Ma in un modo o nell'altro il pareggio è arrivato. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, al 36' il pallone è carambolato sul braccio di Zajc appostato sul palo. L'arbitro Pillitteri ci ha pensato un po', poi ha indicato il dischetto. Niente da fare per Provedel sul bolide di Montalto. 
Al 3' subito impegnato Plizzari, in due tempi su Caputo. Poi Zajc ha sfiorato l'incrocio su calcio piazzato dai venticinque metri e Krunic dal limite non ha trovato il giro giusto. Tutti segnali di un Empoli più volitivo. Veselj, avanzato su una palla inattiva, al 10' si è divorato un gol da pochi passi. Di sinistro Zajc (17') ha costretto Plizzari a una difficile deviazione in angolo. Ternana alle corde, barcollante, ma in piedi. Favalli per Statella il primo cambio di Pochesci. Caputo a colpo sicuro (28') sul traversone di Pasqual: un'altra ghiotta opportunità, vanificato con bravura da Plizzari. Un quarto d'ora più recupero per Piovaccari al debutto in rossoverde. Con un Empoli in pressione totale, la Ternana in contropiede ha sfiorato il colpaccio al 35': l'ottimo Carretta ha servito un rigore in movimento sul piede giusto di Tremolada, che ha sparato incredibilmente alto. Sul capovolgimento, come accennato all'inizio Castagnetti ha costretto Plizzari alla resa, indovinando l'incrocio dei pali con un bolide da lontanissimo. Dentro Finotto per l'assalto finale. E al 45' Provedel, in precedenza mai impegnato, ha negato a Tremolada il riscatto personale e il pareggio.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 21 gennaio 2018 alle 11:30 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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