Se Tremolada avesse segnato quel rigore in movimento l’analisi del giorno dopo sarebbe stata diversa; è altrettanto vero, però, nel tiro spettacolare che ha deciso la partita, la palla è arrivata a Castagnetti con estrema facilità trovando avanti a sé spazi troppo aperti. Probabilmente in tanti dopo l’errore di Tremolada avevano schiacciato il tasto off, facendo apparire, però, i fantasmi della retrocessione. Così la partita con la Salernitana in programma tra una settimana ha già il sapore di una sfida decisiva per rimanere in serie B. Ma rischia di essere decisiva anche per il finto Pochesci e forse pure per l’appeal che la Società sta cercando di costruire. Vietato sbagliare per non gettare al vento un patrimonio, quello della serie B, vanificando le scelte compiute un anno fa.

 

L'articolo integrale è riportato nel Messaggero di oggi.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 22 gennaio 2018 alle 11:30 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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