Nello sfogo del patron, c'è anche un riferimento ad un'altra promessa, quella della denominazione: «Se riusciremo a tornare in B, manterrò ovviamente anche l'impegno di cambiare il nome e metterò sul piatto altri 700 mila euro necessari per sfruttare questa opportunità». Ora, ambienti vicini all'imprenditore sostengono che lui non sia affatto intenzionato a mollare, che l'entusiasmo riferito nei giorni scorsi dal suo direttore sportivo e dal suo allenatore sia intatto e che il suo possa essere stato uno sfogo, un segnale dato ai tifosi che lo avevano contestato subito dopo la retrocessione chiedendogli, per l'appunto, di andarsene. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 09:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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