La Casertana ha vinto la prima partita in trasferta del campionato mettendo in grossi guai la Ternana protagonista del terzo passaggio a vuoto interno della stagione, scivolata così a dieci punti dalla capolista, al terzo posto insieme con Potenza e Bari. Uno scivolone inaspettato, quello dei padroni di casa, dopo otto risultati utili. Provocato dalla solita amnesia difensiva a inizio gara che ha consentito a D’Angelo (non proprio un gigante) di trovare tempo e spazio per infilare di testa su azione d’angolo regalata dai rossoverdi. Ma ci sarebbe stato tempo per ribaltare il risultato com’è successo tante altre volte. Invece la diga di centrocampo della Casertana ha avuto la meglio costringendo la Ternana a una costruzione lenta e approssimativa, concedendole solo qualche spazio sugli esterni. Certo, i rossoverdi hanno avuto le loro occasioni per segnare ma Partipilo, Ferrante e Marilungo non hanno quasi mai inquadrato la porta. Tanti inutili calci d’angolo non hanno creato problemi a Crispino né i cambi operati da Gallo (tardivi) hanno modificato l’andamento della partita. Una gara che la Casertana ha saputo condurre in porto puntando soprattutto sulla propria fase difensiva, sufficiente in questo caso a contenere la versione sbiadita della Ternana che per la quindicesima volta su diciotto partite non è riuscita a chiudere senza subire gol.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 09 dicembre 2019 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print