"Dedicato a Roberto Baggio: nel giorno del suo compleanno tenevamo tanto a far bene e vincere". Massimo Cellino rende omaggio così al capitano del Brescia più bello, che ieri spegneva 51 candeline. Presidente, allenatore, giocatori fanno gli auguri all’ultimo numero dieci della storia biancazzurra mentre brindano a un successo particolarmente prezioso, perché arriva in uno scontro diretto con la Ternana. Gli umbri manovrano, giocano, vanno tanto al tiro. Ma raccolgono poco,restano sul fondo della classifica e vedono il treno-salvezza allontanarsi. Mariani ha poco da rimproverarsi. Se la gioca fino all’ultimo, per rimontare osa la punta in più mandando in campo l’ex Piovaccari per Angiulli nel secondo tempo, ma la differenza di valori c’è e pesa sul risultato.

SALTO Più concreto e cinico il Brescia, che è in crescita evidente e abbandona la zona playout traendo giovamento estremo dal mercato di gennaio. Sette punti conquistati negli ultimi 3 turni. La squadra è rivoluzionata,rispetto a un mese fa. Il mercato ha portato alla corte di Boscaglia forze fresche come Okwonkwo (partecipa alle azioni dei primi due gol) e Spalek (entra nella ripresa e firma il terzo, che chiude i conti sul 3-1). E possono essere considerati nuovi acquisti Tonali, diciassettenne lanciato nella mischia dopo qualche mese di apprendistato e subito degno del ruolo di regista,e Torregrossa, che ha smaltito le noie muscolari e segna in continuazione: 7 reti nelle ultime 8 sfide, ritmo da capocannoniere.

I GOL Boscaglia, che adesso può scegliere e fare anche un po’ di turnover, preferisce inizialmente Furlan e Okwonkwo a Bisoli e Caracciolo. Soffre un po’, perché la Ternana è ben disposta: tiene il pallino, scalda le mani di Minelli, si dimostra viva e fa tanta densità nel mezzo. Ma è decisamente una giornata-sì per il Brescia, se Gastaldello riscatta uno sbaglio (che aveva favorito un tiro senza esito di Tremolada) andando a sbloccare il punteggio con un’incursione su punizione cross di Embalo. È il primo gol stagionale per un difensore, a conferma di come in casa Brescia le cose stiano davvero cambiando. La Ternana non molla un metro, anche se tradisce nervosismo in un giocatore di esperienza come Defendi, che rischia l’espulsione su Embalo (graziato). Certo, le sliding doors in una partita di calcio non mancano mai: immediatamente dopo il raddoppio firmato Torregrossa, che trasforma in oro un assist da favola di Tonali, Montalto approfitta di una respinta di Minelli per insaccare e Carretta ha la chance del 2-2, ma se la mangia davanti al portiere. Episodio chiave. Gol sbagliato, gol subìto:regola antica,ripassata da Spalek che realizza la sua prima prodezza italiana al termine di un’azione corale da applausi e celebra così la sua prima presenza davanti al pubblico di casa.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 19 febbraio 2018 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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