Il tecnico di Acilia (meticoloso in allenamento ma poco convincente in alcune scelte a gara in corso) paga il tris di sconfitte rimediate negli scontri diretti contro Cesena, V. Entella e Brescia. Sconfitte immeritate ma “pesanti” per il morale e per la classifica, che sarebbe stata meno allarmante con un semplice tris di pareggi. Insomma, l’ex trainer della Primavera (di cui dovrebbe riprendere la guida) viene condannato dai risultati negativi collezionati in partite dal valore doppio. Ma forse sconta anche la differenza reti (4 gol realizzati, 8 subiti), una gestione discutibile di cambi e sostituzioni e un autentico tourbillon di moduli, dal 4-3-3 di Cesena al 3-4-1-2 anti V. Entella al 3-5-1-1 di Brescia (con Pochesci, accusato dai suoi detrattori di eccessivo trasformismo, 5 moduli in 23 partite).

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 21 febbraio 2018 alle 14:00 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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