Un anno fa Fere penultime, con un punto di vantaggio sul Latina (in seguito penalizzato per inadempienze economiche), 4 di svantaggio sul Pisa (a sua volta destinato a subire pesanti decurtazioni in classifica su segnalazione della Covisoc) e 6 di distacco dal Brescia. Adesso Fere ultime, a 3 lunghezze da Ascoli e Pro Vercelli, 6 dalla V. Entella quart’ultima e 7 dal Cesena quint’ultimo. In attesa dei recuperi tra Avellino e Bari (lunedì 2 aprile) e tra Brescia e V. Entella e Pro Vercelli e Perugia (martedì 3 aprile). Insomma, situazione diversa e peggiore, anche alla luce di un calendario impietoso (sfide interne contro Frosinone, Cittadella, Foggia, Pescara, Palermo e Avellino ed esterne contro Carpi, Novara, Perugia, Parma e Pro Vercelli). E comunque il ritmo strepitoso (23 punti in 11 gare, media 2,09 a partita) tenuto da Aresti e compagni tra marzo e maggio 2017 potrebbe rivelarsi non sufficiente per evitare la retrocessione.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 23 marzo 2018 alle 12:30 / Fonte: Corriere dell’Umbria
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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