Il dramma sportivo di A.C. Cesena (incubo fallimento sempre più concreto) rischia di trasformarsi in dramma umano. Desta clamore la lunga lettera di sfogo scritta dal presidente Lugaresi (o perlomeno a lui attribuita) e inviata ad alcune testate locali, che si apre con parole inquietanti e si snoda lungo durissime accuse nei confronti di istituzioni e imprenditori locali. In ogni caso la situazione del club romagnolo appare disperata, anche per un preavviso di deferimento (presunte irregolarità in alcune compravendite col Chievo Verona) e per una denuncia Covisoc (articolo 2409 C.C.) al Tribunale di Bologna. Atti che, se resi pubblici nei giorni scorsi, avrebbero complicato notevolmente il procedimento ex art. 182 bis-ter. Procedimento comunque arenatosi di fronte al doppio no dell’Agenzia delle Entrate circa il piano di ristrutturazione del debito verso l’Erario proposto dalla dirigenza romagnola. Dunque si parla del progetto inviato venerdì 11 maggio e bocciato lunedì 28 maggio e di quello riproposto (riveduto e corretto in 4 punti) venerdì primo giugno e nuovamente bocciato martedì scorso, non per la richiesta di decurtazione (da 33 a 20 milioni di euro) e di rateizzazione (un milione di euro per 20 anni) ma per l’assenza di garanzie fideiussorie sui primi 5 anni di pagamento rateale. Adesso Dionigi, direttore finanziario del club bianconero, punta sulla stesura a tempo di record di un terzo piano, da presentare entro oggi pomeriggio nella speranza di una risposta rapidissima. Ma la ovvia impossibilità di prevedere le future sorti della squadra (una eventuale retrocessione in C ridurrebbe drasticamente gli introiti, vedi contributi Lega e diritti tv) complica terribilmente le cose. E allora? E allora senza un (improbabile) ok in extremis dell’Agenzia delle Entrate tra lunedì e martedì potrebbe calare il sipario su A.C. Cesena, costretto ad alzare bandiera bianca e quindi a porre fine a 78 anni di storia calcistica. A quel punto inizierebbe la corsa verso il ripescaggio in B. Con la Ternana a quanto pare (ma si tratta di calcoli non ufficiali) in lievissimo vantaggio nelle graduatorie di merito rispetto al Siena (sconfitto dal Cosenza nella finale dei play off di C).

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 21 giugno 2018 alle 12:00 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Redazione TernanaNews
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