Voleva vederli in faccia i giocatori, uno a uno, dopo l'inaspettato capitombolo al Liberati contro il Monopoli. Il tris di vittorie più le due in Coppa Italia sono state macchiate da una sconfitta che sul momento ha lasciato il segno provocando la reazione furibonda del presidente Stefano Bandecchi, che ha convocato la squadra ieri mattina a Roma nella sede dell'università Niccolò Cusano in via Don Gnocchi. C'erano proprio tutti, dal vicepresidente Paolo Tagliavento e il ds Luca Leone allo staff dirigenziale e tecnico. L'occasione per cercare la riscossa si è materializzata in un discorso urbi et orbi schietto al gruppo: «E’ stato un incontro aperto e positivo - ha detto Bandecchi - non c'è alcun problema con l'allenatore Gallo che gode della mia piena fiducia. Alla squadra ho semplicemente chiesto di mantenere la promessa di metterci sempre il massimo impegno e di rispettare non solo la società ma anche tutti i tifosi della Ternana che hanno risposto con grande fiducia». INCIDENTE DI PERCORSO. Voltare pagina è l'imperativo categorico, mettendosi alle spalle la disavventura per reagire sul campo nel modo migliore. «Sono sicuro che la gara con il Monopoli - ha rimarcato il patron - abbia rappresentato soltanto un brutto incidente di percorso e che non vedremo più prestazioni come quella di domenica scorsa al Liberati». Alle porte c'è la trasferta siciliana di Lentini contro la Sicula Leonzio, per questo la giornata di ieri s'è divisa tra il blitz a Roma e nel pomeriggio l'allenamento con assente Palumbo per problemi muscolari. La sfuriata di Bandecchi subito dopo la prestazione col Monopoli, è stata compensata dall'accoglienza tranquilla che gli ha riservato nel quartier generale romano. Il presidente ci era andato giù pesante: «Se mi fanno fare ancora figure come queste, avranno i loro problemi».

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 20 settembre 2019 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Ternananews Redazione
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