Seconda vittoria consecutiva, ancora con un largo scarto di reti, e primo successo esterno per l’Unicusano Ternana, che superando 3-0 al Silvio Piola il Novara si rilancia prepotentemente nella corsa-salvezza. Complici le sconfitta di venerdì dell’Ascoli a Foggia e quella odierna della Pro Vercelli a Empoli, e sfruttando i pareggi di Entella e Cesena, i rossoverdi lasciano l’ultima posizione in classifica (ora occupata dalla Pro con 31 punti) e raggiungono quota 33, a tre lunghezze dai marchigiani, quattro dai liguri e cinque dai romagnoli. Carretta due volte, inframezzato da Favalli, l’ordine dei marcatori della formazione di De Canio.

GLI SCHIERAMENTI. Formazione a trazione anteriore per i padroni di casa, in un 4-3-3 guidato dal tridente Maniero, Sansone e Puscas. Per gli umbri, i dubbi sulla destra (vista l'assenza per infortunio di Vitiello) sono risolti dal jolly Defendi nell’esperimento da terzino; nell'undici iniziale trovano spazio anche Carretta e Statella.

APRE CARRETTA. Buon avvio dell'Unicusano Ternana, che con un pressing ben organizzato riesce a mettere in difficoltà i piemontesi. Mancano, però, vere e proprie occasioni da rete nei primi 30 minuti, anche se il pallino del gioco è sempre in mano agli ospiti. Al 33' cambia il match: cross perfetto di Signori dalla sinistra e Carretta di testa pesca l'angolino, per il vantaggio rossoverde. La rete galvanizza gli umbri, che continuano a premere e al 41' vanno vicinissimi al raddoppio con Paolucci, su calcio di punizione.

KO IN TRE MINUTI. Nell’intervallo Di Carlo manda in campo Mantovani per Chiosa. Il Novara prova subito a rimettere in carreggiata la partita, ma la conclusione di Maniero al 5’ termina fuori. Poco dopo, arriva il primo giallo della partita (lo rimedia il rossoverde Favalli). Nel momento migliore dei piemontesi arriva il raddoppio ospite e lo firma proprio Favalli: al 13’ bolide dalla distanza e Montipò capitola per la seconda volta. La rete stordisce gli azzurri, che tre minuti più tardi vanno de† nitivamente al tappeto: rasoterra di Carretta dall’interno dell’area di rigore, per la doppietta personale. Girandola di cambi tra il 19’ e il 26’: Valjent al posto di Signorini e Varone per l’infortunato Paolucci tra gli umbri; Di Carlo sceglie Di Mariano e Seck per Sansone e Calderoni, quest’ultimo fuori per problemi fisici. E Seck, appena entrato, finisce subito nel taccuino dell’arbitro Rapuano. Il passivo è troppo ampio per tentare la rimoanta, anche se il Novara – seppure con ritmi blandi – prova a fare qualcosa per riaccendere le speranze. Ci provano Casarini di testa e Moscati dalla distanza, ma senza fortuna. Poi è un lento countdown verso il triplice fischio finale.

LE REAZIONI. Naturalmente grande soddisfazione per il tecnico dell’Unicusano Ternana, Gigi De Canio, a fine gara: «Abbiamo ancora molto da migliorare ma ci prendiamo questa vittoria. L’atteggiamento del gruppo è giusto e la condizione fisica è buona. La squadra mi è piaciuta molto, ha giocato con equilibrio ed è andata a far male al Novara, che ha calciatori di qualità. Per il futuro dei ragazzi dico che non bisogna essere mai superficiali, anche quando si è sul 3-0. Per centrare la salvezza - ha concluso l’allenatore degli umbri - abbiamo aggiunto qualcosina in più: si vedono dei miglioramenti e dobbiamo continuare in questo modo».

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 15 aprile 2018 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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