Partita doppia domani per il Palermo. Nel pomeriggio (ore 15.00) allo stadio “Barbera” contro la Ternana. In mattinata (ore 9.00) in Tribunale. Sotto esame i documenti presentati giovedì scorso dal presidente rosanero Giovanni Giammarva, l’esposizione debitoria del club (stimata dai periti della Procura in circa 70 milioni di euro) e la questione “Mepal” (società detentrice di licenza e diritti del marchio controllata dal Palermo, ceduta a sua volta alla società lussemburghese “Alyssa”, facente parte del gruppo Zamparini). Il diesse Fabio Lupo ostenta serenità. “Non siamo insolventi - afferma - e faremo di tutto per smontare il teorema accusatorio. Intanto restiamo concentrati sulla Ternana, squadra organizzata che propone calcio propositivo”. Il collegio composto dal giudice delegato Giuseppe Sidoti, dal presidente del Tribunale fallimentare Giovanni D’Antoni e dal giudice anziano Raffaella Vacca deve valutare la fondatezza dell’istanza di fallimento depositata lo scorso 17 novembre, istanza basata sulla nota del nucleo di Polizia Tributaria e sulla perizia di Alessandro Colaci, consulente della Procura. Si preannuncia battaglia tra i sostituti procuratori Francesca Dessì e Andrea Fusco e il pool difensivo guidato dall’avvocato Francesco Paolo Di Trapani.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 15 dicembre 2017 alle 10:00 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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