Una cooperativa del gol nella quale segnano tutti. E nella quale tutti, a prescindere dai ruoli, sanno che possono trovare la via della rete. Basti pensare a cosa diceva, sempre in mixed zone (che, per i non addetti ai lavori, è la zona nella quale dopo una partita i protagonisti si concedono a telecamere, microfoni e taccuini) Luca Tremolada, al quale è uscito un «noi attaccanti». Ma come, Tremolada non è un trequartista? "Sì – ha risposto lui – ma per me la cosa più importante è mandare in gol i compagni. Questa squadra dimostra di saper giocare al calcio, di saper segnare e di avere in giusti attributi. Simo tutti calciatori con caratteristiche diverse. C’è chi è bravo tecnicamente, chi corre, chi lotta, chi sa fare gol e chi attacca la profondità". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 18 ottobre 2017 alle 11:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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