È calato il sipario su una stagione contraddittoria che ha comunque regalato il minimo sindacale: la salvezza. E questo per il quarto anno di seguito. La Ternana ripartirà dalla serie B. Come? Ecco questa è la risposta che tutti vorrebbero conoscere. Ad esortarla hanno pensato pure i ragazzi della curva che nella gara contro il Brescia hanno esposto uno striscione eloquente rispetto a quello che si poteva fare ed ottenere e che non si è fatto ed ottenuto: presidenza, squadra e città, un altro anno nell’anonimato, il futuro va progettato e rianimato.
Quindi programmazione diventa la parola determinante da domani in avanti. Ma i tifosi colgono un altro aspetto da non sottovalutare: quello dell’entusiasmo. Anche nelle partite più insignificanti della serie D, c’era più gente ad assistere alle partite della Ternana. Se da una parte è comprensibile la mancanza di appeal con la famiglia Longarini, dall’altra resta sempre il fatto che un’alternativa seria non c’è mai stata e non a caso la proprietà è la più longeva della storia in salsa rossoverde.
 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 22 maggio 2016 alle 13:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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